enricobs ha scritto: nel febbraio 2015 ha nevicato sui 30 cm, a dicembre ha nevicato, certo se vi paragonate a inverni tipo 85 ok sono non inverni
La nevicata di Febbraio 2015 fu notevole, ma anche una botta di fondello notevole e molto circoscritta (per una volta a nostro favore...). Quest'anno ha fatto un onesto Dicembre, mentre Gennaio, tolta la parentesi del divertente temporale estivo, è stato al solito anonimo. Ma se non altro, sopravvive un po' di neve in montagna (non molta sotto i 2000, ma qualcosa di aspetto simil-invernale c'è). Più che all'85 io comunque guardo ad altri anni; sogno di rivivere la nevicata del Febbraio '91, ma anche una cosa stile 2009 non penso mi farebbe schifo
Vero....2009 anno fantastico per gli amanti della neve....soprattutto in montagna
OT, però non sapri dove metterla. Sul GdB online oggi c'è questa lettera al direttore ad argomento meteo che secondo me è scritta bene e che mi vede in massima parte d'accordo.
In questi primi giorni del 2018, il clima ha giocato non pochi brutti scherzi in alcune città, come New York, colpite da un’ondata di gelo (peraltro destinata ad esaurirsi dopo il 10 gennaio con un brusco rialzo termico). Giusto registrare, da parte dei mezzi di informazione, i disagi creati dalla neve e dal ghiaccio soprattutto ai trasporti, sia aerei, sia stradali. Ma sarebbe troppo sperare in un’informazione un po’ meno sensazionalistica, soprattutto in tv? In questi giorni, infatti, abbiamo sentito aprire telegiornali con notizie del tipo: «Stati Uniti, termometro a meno 30°, ma con temperature percepite di meno 70°, a causa dei venti a 150 km/h». Nessuno, o quasi, ha però specificato che tali dati sono stati rilevati sul Monte Washington, nel New Hampshire, dove, a quasi 2.000 metri, c’è un osservatorio meteo installato lì proprio perché il luogo è da sempre uno dei più freddi degli States. La temperatura minima toccata a New York negli stessi giorni è stata meno 14°: un bel freddo, certo, ma non proprio la stessa cosa. E poi mi piacerebbe sapere se davvero chi presidia l’osservatorio sul Monte Washington se ne sia stato all’aperto a «percepire» i meno 70°. E che dire dei servizi tv sulla Valle d’Aosta, con gli inviati ad affannarsi che, «pensate, a Cervinia in due giorni sono caduti quasi due metri di neve!». A Cervinia, in gennaio, a 2.050 metri sul livello del mare, in mezzo a montagne alte oltre 3.000. Non a Palermo. E giù interviste ai «poveri» villeggianti, che dopo aver sciato e appena usciti da una spa, sono stati costretti a qualche ora di coda perché l’unica via di discesa a valle era stata chiusa per controllare che non ci fosse pericolo di slavine sulla carreggiata. Pensate alle polemiche se avessero lasciato la strada aperta e qualcuno fosse rimasto sotto la neve! A me hanno insegnato che in inverno se vai in quota la neve può anche sotterrarti la baita in una notte. Però in anni di clima mite e piste innevate artificialmente, perbacco come si permette di nevicare? Se la neve resisterà e le temperature non si alzeranno troppo nei prossimi giorni, la prossima estate benediremo questa naturale riserva d’acqua (basta vedere come sta già sparendo la coltre bianca del Guglielmo, però, per dubitarne). Anche perché, nel frattempo, non mi pare che dopo la siccità di pochi mesi fa siano iniziati gli scavi per un solo nuovo bacino d’acqua. Ed il caos nel Bellunese, verso Cortina, con troppi vacanzieri che non avevano gomme invernali e bloccavano il traffico perché non avevano neppure le catene a bordo? Da vent’anni, ormai, i mezzi di informazione descrivono i vantaggi del doppio treno di gomme estivo/invernale, ma troppi ancora non lo utilizzano. Capisco che se uno abita a Roma ha bisogno di gomme invernali solo se va in vacanza sulle Alpi o sugli Appennini, magari un paio di volte l’anno: ma almeno dare un’occhiata alle previsioni meteo prima di mettersi in viaggio e tenere nel baule le catene è così difficile? Per carità, non sono questi i problemi gravi. Ma certo sono l’ennesimo sintomo di quanto in Italia si sia da tempo smarrito il semplice buon senso. Un po’ più di concretezza e di senso della misura probabilmente sarebbero molto utili.
How the hell did I get here so soon?
Our weary eyes still stray to the horizon Though down this road we've been so many times
Non vale nemmeno più la pena stare lì a guardare le carte oltre le 144h tanto cambiano ad ogni run e sempre nella versione sfavorevole a noi.
Non è il nostro inverno nemmeno quest’anno, speriamo in qualche botta di sedere nelle prossime settimane ma il tempo stringe, tra una decina di giorni il calendario dice Febbraio.
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"Dio perdona sempre, l'uomo a volte, la terra mai"
Borgo ha scritto:Non vale nemmeno più la pena stare lì a guardare le carte oltre le 144h tanto cambiano ad ogni run e sempre nella versione sfavorevole a noi.
Non è il nostro inverno nemmeno quest’anno, speriamo in qualche botta di sedere nelle prossime settimane ma il tempo stringe, tra una decina di giorni il calendario dice Febbraio.
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Febbraio storicamente e famoso x alcune grandi irruzioni di gelo.quindi non lo considerò un mese morente invernale. Sui modelli concorde..ultimi giorni pietosi
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Lo posto qui. Penso sia superfluo dirvi da che sito arriva.. Mi sembra una discussione da muro del pianto.. Per me è sbagliato dare per certezze delle emissioni a 10-15 giorni come spesso fanno loro. Poi è chiaro che a forza di sparare, prima o poi ti può andare bene e centrare il bersaglio..
Il famoso fenomeno dello strat warming, ovvero il riscaldamento stratosferico polare, ha letteralmente "spaccato" il vortice polare, facendo piombare un'enorme massa gelida verso l'Europa. In tutti gli anni in cui si verifica un violento riscaldamento stratosferico, i mesi primaverili sono piovosi e freschi e le estati più instabili e brevi. Gli ultimi aggiornamenti proposti dal prestigioso modello europeo ECMWF indicano, già a partire da Domenica 18, l'ingresso di una seconda irruzione gelida, il Burian Bis, dalla Russia verso l'Europa, e un conseguente ciclone mediterraneo. Purtroppo alcuni nostri concorrenti cercano (invano) di ostacolare la vera diffusione della meteorologia che oggi si attua grazie alle elaborazione dei modelli matematici internazionali, denigrando il nostro lavoro, facendo passare per bufale notizie vere, al fine di proteggere (malamente in realtà) i loro meri interessi di popolarità ed economici. Oggi nessuno è depositario, in meteorologia, di scienza infusa, NON esiste più la figura del meteorologo che disegna le mappe, NON esiste più la figura del meteorologo stregone, OGGI esistono solo modelli matematici di elaborazione e persone che sappiano spiegarli e diffonderli. NOTA IMPORTANTE: Molti nostri concorrenti e alcuni operatori turistici ci accusano, a torto, di meteo-terrorismo: la realtà dei fatti è un'altra, noi ci basiamo squisitamente sui dati dei modelli matematici, non abbiamo interessi politici, non abbiamo appoggi di potere, non abbiamo interessi economici collegati ad attività commerciali, e l'unica nostra passione è ottenere la soddisfazione dei nostri lettori, che amiamo e che ci amano da 20 anni.
marco71 ha scritto:Lo posto qui. Penso sia superfluo dirvi da che sito arriva.. Mi sembra una discussione da muro del pianto.. Per me è sbagliato dare per certezze delle emissioni a 10-15 giorni come spesso fanno loro. Poi è chiaro che a forza di sparare, prima o poi ti può andare bene e centrare il bersaglio..
Il famoso fenomeno dello strat warming, ovvero il riscaldamento stratosferico polare, ha letteralmente "spaccato" il vortice polare, facendo piombare un'enorme massa gelida verso l'Europa. In tutti gli anni in cui si verifica un violento riscaldamento stratosferico, i mesi primaverili sono piovosi e freschi e le estati più instabili e brevi. Gli ultimi aggiornamenti proposti dal prestigioso modello europeo ECMWF indicano, già a partire da Domenica 18, l'ingresso di una seconda irruzione gelida, il Burian Bis, dalla Russia verso l'Europa, e un conseguente ciclone mediterraneo. Purtroppo alcuni nostri concorrenti cercano (invano) di ostacolare la vera diffusione della meteorologia che oggi si attua grazie alle elaborazione dei modelli matematici internazionali, denigrando il nostro lavoro, facendo passare per bufale notizie vere, al fine di proteggere (malamente in realtà) i loro meri interessi di popolarità ed economici. Oggi nessuno è depositario, in meteorologia, di scienza infusa, NON esiste più la figura del meteorologo che disegna le mappe, NON esiste più la figura del meteorologo stregone, OGGI esistono solo modelli matematici di elaborazione e persone che sappiano spiegarli e diffonderli. NOTA IMPORTANTE: Molti nostri concorrenti e alcuni operatori turistici ci accusano, a torto, di meteo-terrorismo: la realtà dei fatti è un'altra, noi ci basiamo squisitamente sui dati dei modelli matematici, non abbiamo interessi politici, non abbiamo appoggi di potere, non abbiamo interessi economici collegati ad attività commerciali, e l'unica nostra passione è ottenere la soddisfazione dei nostri lettori, che amiamo e che ci amano da 20 anni.
Sezione sbagliata...andava in Ridiamo che fa bene...
marco71 ha scritto:Lo posto qui. Penso sia superfluo dirvi da che sito arriva.. Mi sembra una discussione da muro del pianto.. Per me è sbagliato dare per certezze delle emissioni a 10-15 giorni come spesso fanno loro. Poi è chiaro che a forza di sparare, prima o poi ti può andare bene e centrare il bersaglio..
Il famoso fenomeno dello strat warming, ovvero il riscaldamento stratosferico polare, ha letteralmente "spaccato" il vortice polare, facendo piombare un'enorme massa gelida verso l'Europa. In tutti gli anni in cui si verifica un violento riscaldamento stratosferico, i mesi primaverili sono piovosi e freschi e le estati più instabili e brevi. Gli ultimi aggiornamenti proposti dal prestigioso modello europeo ECMWF indicano, già a partire da Domenica 18, l'ingresso di una seconda irruzione gelida, il Burian Bis, dalla Russia verso l'Europa, e un conseguente ciclone mediterraneo. Purtroppo alcuni nostri concorrenti cercano (invano) di ostacolare la vera diffusione della meteorologia che oggi si attua grazie alle elaborazione dei modelli matematici internazionali, denigrando il nostro lavoro, facendo passare per bufale notizie vere, al fine di proteggere (malamente in realtà) i loro meri interessi di popolarità ed economici. Oggi nessuno è depositario, in meteorologia, di scienza infusa, NON esiste più la figura del meteorologo che disegna le mappe, NON esiste più la figura del meteorologo stregone, OGGI esistono solo modelli matematici di elaborazione e persone che sappiano spiegarli e diffonderli. NOTA IMPORTANTE: Molti nostri concorrenti e alcuni operatori turistici ci accusano, a torto, di meteo-terrorismo: la realtà dei fatti è un'altra, noi ci basiamo squisitamente sui dati dei modelli matematici, non abbiamo interessi politici, non abbiamo appoggi di potere, non abbiamo interessi economici collegati ad attività commerciali, e l'unica nostra passione è ottenere la soddisfazione dei nostri lettori, che amiamo e che ci amano da 20 anni.
Allucinante La vera diffusione della meteorologia è la loro ahahahah
La felicità non consiste nell'angoscioso raggiungimento di un obiettivo, ma nell'attimo in cui si percepisce la grandezza di ciò che già si possiede.
Loro si vantano, poi quando canano danno colpa ai modelli matematici. Troppo comoda. Qualsiasi coglione è capace da fare un lavoro del genere. Prendi quello che ti fa comodo... Poi se cani ti scusi ma è colpa del modello che ha sbagliato.
Oltre alla beffa che sembra profilarsi oggi, ecco comparire le solite carte horror per il periodo natalizio.. ormai pare che dicembre non voglia proprio più darci alcuna soddisfazione.