Pagina 2 di 4
Re: Targhe Alterne A Brescia
Inviato: gio 10 feb, 2011 14:28
da Boss
Twister, il discorso è più complesso.
Tanto per cominciare, una discreta fetta del parco BresciaTrasporti è a metano. I 490 sono quasi tutti con fap, mancherebbero giusto quelle ciminiere dei Cityclass, ma in ogni caso se il servizio fosse adeguatamente sfruttato l'emissione di inquinanti procapite sarebbe sicuramente minore.
Anche in SIA/SAIA sono arrivati vari mezzi moderni (Citaro, Lion's City, Arway/Crossway ecc) che hanno svecchiato un po' il parco e ridotto le emissioni.
Sicuramente autobus e camion inquinano più di un'auto, ma il rapporto non è 1:50.
Il problema è che tutti dovrebbero fare la loro parte. C'è un problema di emissioni legate al traffico veicolare leggero (e all'abuso del medesimo, caratteristica tipicamente italiana), a quello commerciale, a quello pesante.
Ci sono anche altre problematiche, perchè non mi risulta che un qualsiasi camino industriale emetta margheritine di campo, e ci dovrà pur essere un motivo (oltre alle condizioni climatiche) che chiarisca il perchè, con gli attuali limiti, la fa se di emergenza coinvolga di fatto solo 3-4 mesi l'anno concentrati tra Novembre e Marzo.
Con questi dati in mano si può provare a trovare una soluzione strutturale che prevenga il problema, piuttosto che cercare di metterci una pezza a posteriori, e si può sperare che tale soluzione sia efficace. Richiede sacrifici, le cose non saltano fuori gratuitamente, ma il vantaggio sarebbe tangibile.
Il problema, però, è che tali soluzioni richiedono coraggio politico e nessuna amministrazione ha la benchè minima voglia di mettersi in gioco a tal punto, e quindi si escogitano questi provvedimenti assolutamente inutili per qualsiasi fine.
Ps: la metro ha la sua utilità e non sta costando quanto l'intera rete di Milano (che costicchia

)
Re: Targhe Alterne A Brescia
Inviato: gio 10 feb, 2011 14:45
da diegoclimb
Chiederò il rimborso per il bollo e l'assicurazione per i giorni in cui non si può usare la macchina.
Oggi sul GdB un ricercatore dice che basterebbe sciacquare le strade con acqua per ridurre del 10% la quantità di polveri sottili. Questo perchè le polveri che si depositano vengono continuamente rialzate dal passaggio dei mezzi. Io ci proverei...
Re: Targhe Alterne A Brescia
Inviato: gio 10 feb, 2011 14:50
da Dariux
diegoclimb ha scritto:Chiederò il rimborso per il bollo e l'assicurazione per i giorni in cui non si può usare la macchina.
Oggi sul GdB un ricercatore dice che basterebbe sciacquare le strade con acqua per ridurre del 10% la quantità di polveri sottili. Questo perchè le polveri che si depositano vengono continuamente rialzate dal passaggio dei mezzi. Io ci proverei...
Ci hanno già pensato...infatti ora si chiama tassa di proprietà...non più di circolazione

Così paghi perchè HAI la macchina non perchè la USI... Sono sempre un passo avanti

Re: Targhe Alterne A Brescia
Inviato: gio 10 feb, 2011 16:26
da Boss
L'ordinanza è infine arrivata ed è addirittura più spassosa del previsto
dal giorno 12 febbraio 2011
Il Sindaco ordina:
1. dalle ore 9.00 alle ore 18.00, con decorrenza dal 12 febbraio 2011 e fino al 28 febbraio 2011, fatta esclusione per la sola giornata del 15 febbraio 2011 in occasione della tradizionale fiera dei SS. Faustino e Giovita, e/o comunque fino a cessata esigenza, è istituita la circolazione veicolare "a targhe alterne" sul territorio comunale di Brescia per tutti gli autoveicoli, motoveicoli e ciclomotori;
2. sono esclusi dal divieto di circolazione conseguente all’applicazione del precedente punto 1):
* gli autoveicoli in categoria euro 4 e euro 5;
* gli autoveicoli, i motoveicoli e i ciclomotori ad emissione nulla (motore esclusivamente elettrico);
* gli autoveicoli, con motore ad accensione comandata alimentati a carburanti gassosi, ossia metano o GPL;
* le autovetture equipaggiate con motore ibrido-elettrico e termico;
* gli autoveicoli con a bordo almeno 3 persone (car pooling);
* gli autoveicoli del servizio car-sharing;
3. nei giorni pari è ammessa la circolazione ai veicoli con targa pari, nei giorni dispari a quelli con targa dispari - il carattere numerico 0 della targa è considerato elemento pari.
In ogni caso i veicoli (a prescindere dal numero di targa), devono comunque rispettare quanto previsto dalla Legge Regionale 24/06 – D.R. 29.07.2009 n.8/9958: pertanto restano soggetti al divieto di circolazione (anche car pooling) i veicoli euro 0 benzina e euro 0, 1 e 2 diesel;
4. i ciclomotori ed i motoveicoli a due tempi, di classe pre-euro 1, indipendentemente dalla targa, non possono circolare.
IL DIVIETO DI CIRCOLAZIONE NON SI APPLICA A:
1. agli autoveicoli, ai motoveicoli e ai ciclomotori delle Forze di Polizia, delle FF.AA. dei Vigili del Fuoco e dei corpi e servizi di polizia municipale e provinciale;
2. agli autoveicoli di pronto soccorso;
3. ai mezzi di trasporto pubblico e scuola bus;
4. agli autoveicoli utilizzati per il trasporto di disabili, muniti del relativo contrassegno, con il soggetto disabile a bordo;
5. agli autoveicoli appartenenti a soggetti pubblici e privati che svolgono funzioni di pubblico servizio o di pubblica utilità che risultano individuabili o con adeguato contrassegno o con certificazione del datore di lavoro, come – a titolo esemplificativo - gli operatori dei servizi manutentivi di emergenza non rinviabili al giorno successivo (come luce, gas, acqua, sistemi informatici, impianti di sollevamento, impianti termici, sistemi di vigilanza e allarme, soccorso stradale, distribuzione carburanti e combustibili, raccolta rifiuti, distribuzione farmaci , alimentari deperibili e pasti per i servizi di mensa), agli autoveicoli adibiti al trasporto di effetti postali e valori;
6. agli autoveicoli di medici e veterinari in visita urgente, muniti del contrassegno dei rispettivi ordini o di tesserino di riconoscimento, operatori sanitari ed assistenziali in servizio con certificazione del datore di lavoro;
7. agli autoveicoli utilizzati per il trasporto di persone sottoposte a interventi o terapie indispensabili ed indifferibili per la cura di gravi malattie (es. dialisi, chemioterapia) in grado di esibire relativa certificazione medica;
8. agli autoveicoli utilizzati dai lavoratori con turni lavorativi tali da impedire la fruizione dei mezzi di trasporto pubblico, certificati dal datore di lavoro, con indicati orari e tragitto da e per il luogo di lavoro;
9. agli autoveicoli dei sacerdoti e dei ministri del culto per le funzioni del proprio ministero;
10. ai veicoli degli operatori dell’informazione compresi gli edicolanti con certificazione del datore di lavoro o muniti del tesserino di riconoscimento;
11. ai veicoli di operatori commerciali su aree pubbliche (ambulanti) diretti ai mercati o da essi provenienti;
12. ai veicoli adibiti a trasporto merci (autocarri) intestati a ditte o titolari e soci di attività commerciali, artigianali e industriali, ed utilizzate per lavoro, per il trasporto di merce o attrezzature di lavoro;
NON È PREVISTA LA FACOLTÀ DI AVVALERSI DI AUTOCERTIFICAZIONI.
Il divieto di circolazione, non si applica:
* ai tratti autostradali, alle strade statali e provinciali ed alla tangenziale sud di Brescia;
* ai tratti stradali di collegamento tra gli svincoli autostradali ed i parcheggi posti in corrispondenza delle stazioni periferiche dei mezzi pubblici (“parcheggi scambiatori”) e cioè al piazzale antistante l’Ortomercato, per i veicoli provenienti dal casello autostradale di BS-Ovest e per quelli provenienti dalla tangenziale Sud (SS.11) in uscita sulla tangenziale Ovest, ed al parcheggio area “spettacoli viaggianti” di via Borgosatollo per i veicoli in uscita dal casello autostradale di BS-centro e dall’uscita della tangenziale Sud (SS.11) su Via della Volta;
SI INVITANO
1. i cittadini alla limitazione nell’uso del riscaldamento degli edifici al fine di non superare la temperatura interna di 20 gradi centigradi;
2. alla riduzione di almeno un’ora al giorno del riscaldamento negli edifici, salvo casi particolari riguardanti soprattutto patologie mediche;
3. per quanto concerne gli edifici pubblici, alla limitazione nell’uso del riscaldamento al fine di non superare la temperatura interna di 20 gradi centigradi.
Re: Targhe Alterne A Brescia
Inviato: gio 10 feb, 2011 16:36
da Snowflake
pagliacci..in sostanza vanno tutti. Addirittura gli euro4 e anche tutti coloro che viaggiano in 3 o più persone a bordo. Quindi volendo anche gli euro 2 1 e 0. Notevole direi..
Re: Targhe Alterne A Brescia
Inviato: gio 10 feb, 2011 16:40
da Boss
Gli euro 0 e euro 1 e 2 diesel non credo, bisognerebbe controllare l'ordinanza regionale per vedere se ammette ancora il car pooling.
Re: Targhe Alterne A Brescia
Inviato: gio 10 feb, 2011 16:45
da Anubis
Boss ha scritto:Gli euro 0 e euro 1 e 2 diesel non credo, bisognerebbe controllare l'ordinanza regionale per vedere se ammette ancora il car pooling.
Al punto 3 dice "(anche car-pooling)" quindi euro 0,1,2 non circolano del tutto, almeno quelli
Re: Targhe Alterne A Brescia
Inviato: gio 10 feb, 2011 17:01
da Boss
Si, ma se si vuol ridere questa è la delibera regionale, con alcuni punti evidenziati:
misure per la limitazione del traffico veicolare in vigore a partire dal 15 ottobre 2010 al 15 aprile 2011
Tra i provvedimenti stabiliti dalla Giunta Regionale per ridurre le emissioni in atmosfera e migliorare la qualità dell'aria ai fini della protezione della salute e dell'ambiente, la d.G.R. 7635 dell'11.07.2008 prima e la d.G.R. 9958 del 29.07.2009 hanno definito le misure di limitazione del traffico veicolare in attuazione della Legge Regionale 24/2006.
Pertanto, i provvedimenti in vigore quest’anno, in parte già validi lo scorso inverno, si applicano a partire dal 15 ottobre 2010, con le seguenti modalità:
AUTOVEICOLI: dal 15 ottobre 2010 al 15 aprile 2011, dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 19.30 non possono circolare:
* gli autoveicoli a benzina Euro 0 (anche detti pre-Euro 1);
* gli autoveicoli diesel (cioè alimentato a gasolio) Euro 0, Euro 1 ed Euro 2 (omologati ai sensi della direttiva 91/542/CEE, o 96/1/CEE, riga B, oppure omologati ai sensi delle direttive da 94/12/CEE a 96/69/CE ovvero 98/77/CE).
CICLOMOTORI: per motocicli e ciclomotori a due tempi Euro 0 è stato deciso il fermo progressivo della circolazione che condurrà al fermo permanente su tutta la Regione a partire dal 15 ottobre 2011.
La misura è così articolata:
* dal 15 ottobre 2010: fermo permanente della circolazione nella Zona A1, da lunedì a domenica, dalle 00,00 alle 24,00;
* dal 15 ottobre 2010 al 15 aprile 2011: fermo della circolazione nelle Zone A2, B, C1 e C2, come definite dalla d.G.R. n.5290/07, da lunedì a venerdì, dalle 7,30 alle 19,30;
Il prossimo anno, dal 15 ottobre 2011, vi sarà il fermo permanente della circolazione, oltre che nella Zona A1, nelle Zone A2, B, C1 e C2, da lunedì a domenica, dalle 00,00 alle 24,00.
AUTOBUS M3 del Trasporto Pubblico Locale (TPL): fermo permanente degli autobus M3 di classe Euro 0, Euro 1 ed Euro 2 diesel a partire dal 15 ottobre 2010, da lunedì alla domenica dalle 00.00 alle 24.00 su tutto il territorio regionale.
TRASPORTI SPECIFICI: dal 15 ottobre 2010 entrerà in vigore il divieto di circolazione anche per la classe Euro 2 diesel dei veicoli per trasporti specifici e per uso speciale (di cui all'art. 54, comma 1, lettere f) e g) del DLGS n. 285/1992 ed elencati all'art. 203 del DPR attuativo n. 495 del 1992).
VEICOLI ESCLUSI DAL FERMO:
1. veicoli elettrici leggeri da città, veicoli ibridi e multimodali, micro veicoli elettrici ed elettroveicoli ultraleggeri;
2. veicoli muniti di impianto, anche non esclusivo, alimentato a gas naturale o gpl, per dotazione di fabbrica o per successiva installazione;
3. veicoli alimentati a diesel (gasolio), dotati di efficaci sistemi di abbattimento delle polveri sottili (filtri FAP) sia per dotazione di fabbrica, sia per successiva installazione. (N.B. Per "efficace sistema di abbattimento delle polveri sottili" si intende un sistema FAP in grado di garantire un valore di emissione del particolato pari o inferiore al limite fissato per gli Euro 3).
4. veicoli storici, purché in possesso dell’attestato di storicità o del certificato di identità/omologazione, rilasciato a seguito di iscrizione negli appositi registri storici;
5. veicoli classificati come macchine agricole di cui all’art. 57 del Decreto legislativo 285/1992;
6. motoveicoli e ciclomotori dotati di motore a quattro tempi anche se omologati precedentemente alla direttiva n. 97/24/CEE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 giugno 1997, relativa a taluni elementi o caratteristiche dei veicoli a motore a due o tre ruote, cosiddetti euro 0 o pre-Euro 1;
7. veicoli con particolari caratteristiche costruttive o di utilizzo a servizio di finalità di tipo pubblico o sociale, di seguito specificati:
1. veicoli, motoveicoli e ciclomotori della Polizia di Stato, della Polizia penitenziaria, della Guardia di Finanza, delle Forze Armate, del corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, della Croce rossa italiana, dei corpi e servizi di Polizia municipale e provinciale, della Protezione Civile e del Corpo Forestale;
2. veicoli di pronto soccorso sanitario;
3. scuola bus e mezzi di trasporto pubblico locale (TPL) – fatto salvo quanto già disciplinato per i veicoli di categoria M3 con DGR n. 4924 del 15/06/2007 e n. 6418 del 27/12/2007;
4. veicoli muniti del contrassegno per il trasporto di portatori di handicap ed esclusivamente utilizzati negli spostamenti del portatore di handicap stesso;
5. autovetture targate CD e CC.
Deroghe:
Sono altresì esclusi dal fermo della circolazione i seguenti veicoli:
* veicoli appartenenti a soggetti pubblici e privati che svolgono funzioni di pubblico servizio o di pubblica utilità, individuabili o con adeguato contrassegno o con certificazione del datore di lavoro, che svolgono servizi manutentivi di emergenza;
* veicoli dei commercianti ambulanti dei mercati settimanali scoperti, limitatamente al percorso strettamente necessario per raggiungere il luogo di lavoro dal proprio domicilio e viceversa;
* veicoli degli operatori dei mercati all’ingrosso (ortofrutticoli, ittici, floricoli e delle carni), limitatamente al percorso strettamente necessario per raggiungere il proprio domicilio al termine dell’attività lavorativa;
* veicoli adibiti al servizio postale universale o in possesso di licenza/autorizzazione ministeriale di cui alla direttiva 97/67/CE come modificata dalla direttiva 2002/39/CE;
* veicoli blindati destinati al trasporto valori, disciplinati dal decreto del Ministero dei Trasporti n. 332 del 3 febbraio 1998;
* veicoli di medici e veterinari in visita urgente, muniti del contrassegno dei rispettivi ordini, operatori sanitari ed assistenziali in servizio con certificazione del datore di lavoro;
* veicoli utilizzati per il trasporto di persone sottoposte a terapie indispensabili ed indifferibili per la cura di gravi malattie in grado di esibire relativa certificazione medica;
* veicoli utilizzati dai lavoratori con turni lavorativi tali da impedire la fruizione dei mezzi di trasporto pubblico, certificati dal datore di lavoro;
* veicoli dei sacerdoti e dei ministri del culto di qualsiasi confessione per le funzioni del proprio ministero;
* veicoli con a bordo almeno tre persone;
* veicoli delle autoscuole utilizzati per le esercitazioni di guida e per lo svolgimento degli esami per il conseguimento del le patenti C, CE, D, DE ai sensi dell’art. 116 del Decreto legislativo 285/1992;
* veicoli dei donatori di sangue muniti di appuntamento certificato per la donazione.
Si precisa che i Comuni non possono più concedere deroghe speciali e personali al di fuori di quelle previste dal provvedimento regionale.
Dove si applica il fermo
Il fermo si applica su tutti i tratti stradali ricadenti all'interno delle Zone indicate, comprese le strade provinciali e statali ad esclusione delle:
* autostrade;
* strade di interesse regionale R1;
* tratti di collegamento tra le autostrade e le strade R1 e gli svincoli delle stesse e i tratti di collegamento ai parcheggi posti in corrispondenza delle stazioni periferiche dei mezzi pubblici o delle stazioni ferroviarie.
Si ricorda che il fermo dei veicoli si applica anche ai territori dei Comuni non appartenenti alla Zona A1 che abbiano aderito alle misure regionali secondo il "Protocollo di collaborazione delle province lombarde" (DGR n. 9595 del 11/06/2009).
Controlli
I controlli sul rispetto delle limitazioni alla circolazione dei veicoli sono effettuati dai soggetti che svolgono servizi di polizia stradale.
Spegnimento motori
Si applicano su tutto il territorio regionale per il periodo dal 15 ottobre 2010 al 15 aprile 2011 i seguenti obblighi:
* lo spegnimento dei motori degli autobus nella fase di stazionamento ai capolinea;
* lo spegnimento dei motori dei veicoli merci durante le fasi di carico/scarico.
Vetrofanie
La Giunta Regionale, con d.G.R. n. 438/10, ha differito la data di decorrenza dell’obbligo di apposizione delle vetrofanie, fino alla data che sarà rideterminata contestualmente all’adozione di un nuovo provvedimento.
NOTA: con il decreto n. 11254 del 13/10/2008, la Direzione Generale Qualità dell'Ambiente ha proceduto all'individuazione delle tratte di collegamento tra le autostrade, le strade di interesse regionale R1, gli svincoli autostradali ed i parcheggi d'interscambio ricadenti all'interno della zona A1, escluse dal fermo della circolazione, in attuazione della d.g.r. 7635 dell'11 luglio 2008.
per ulteriori informazioni è possibile collegarsi al sito della Regione Lombardia
Quindi non solo nella giornata di sabato può circolare chiunque pur con targa giusta...ma pare che il car pooling sia ammesso anche per le euro 0 e le euro 1 e 2 diesel.
Infine...per il punto evidenziato in corsivo, stamattina ho beccato un Iveco dell'85 o giù di li (targa Bs 91xxxx). Indibbiamente un toccasana per l'ambiente, ha appestato via veneto per 5 minuti

Re: Targhe Alterne A Brescia
Inviato: gio 10 feb, 2011 17:20
da Liriometeo
Quindi io con il mio fiat ducato diesel sabato potrei circolare essendo in città o meglio botticino x lavoro?
Re: Targhe Alterne A Brescia
Inviato: gio 10 feb, 2011 17:28
da diegoclimb
...e gli agenti e rappresentanti questa volta li hanno dimenticati...
...casinisti!!!
Re: Targhe Alterne A Brescia
Inviato: gio 10 feb, 2011 17:42
da enricobs
bravo paroli almeno cosi posso andare pure io con euro4

Re: Targhe Alterne A Brescia
Inviato: gio 10 feb, 2011 17:45
da Snowflake
Re: Targhe Alterne A Brescia
Inviato: gio 10 feb, 2011 17:50
da Boss
Per far scendere le polveri in queste condizioni occorrerebbe un'azione drastica: blocco totale (ma proprio totale) del traffico per tutta la settimana, blocco delle attività industriai, parzializzazione del riscaldamento ecc ecc.
Tant'è che Domenica scorsa a Milano non è cambiato nulla.
Sono provvedimenti palliativi per far vedere che si fa qualcosa, ma con questo provvedimento non cambia proprio nulla. Forse batte persino quello dello scorso anno (o era due anni fa?

) con il blocco sotto la pioggia

Re: Targhe Alterne A Brescia
Inviato: gio 10 feb, 2011 18:32
da Icebergo
Abitiamo in pianura padana... come pretendere di fare uscire tutto l'odore da una cucina solo smettendo di cucinare ma senza aprire la finestra. Per una volta desidero la pioggia in inverno anche io!
Re: Targhe Alterne A Brescia
Inviato: gio 10 feb, 2011 18:43
da RaffoxBS
E' bello perchè mio papà può andare al lavoro ma non può tornare

Re: Targhe Alterne A Brescia
Inviato: gio 10 feb, 2011 19:04
da StefanoBs
Re: Targhe Alterne A Brescia
Inviato: gio 10 feb, 2011 19:13
da enricobs
no scusa W l'Itaglia

Re: Targhe Alterne A Brescia
Inviato: gio 10 feb, 2011 20:28
da fgb59
Sono i soliti provvedimenti del cavolo!!!!
Re: Targhe Alterne A Brescia
Inviato: gio 10 feb, 2011 21:30
da Snowflake
i comuni che aderiscono:
Borgosatollo
Botticino
Castenedolo
Cellatica
Collebeato
Rezzato
Roncadelle
S. Zeno
Gussago
Castelmella
Castegnato
quindi non aderiscono tutti quelli della valtrompia e tanti altri.

Re: Targhe Alterne A Brescia
Inviato: sab 12 feb, 2011 17:43
da TWISTER
Boss ha scritto:Twister, il discorso è più complesso.
Tanto per cominciare, una discreta fetta del parco BresciaTrasporti è a metano. I 490 sono quasi tutti con fap, mancherebbero giusto quelle ciminiere dei Cityclass, ma in ogni caso se il servizio fosse adeguatamente sfruttato l'emissione di inquinanti procapite sarebbe sicuramente minore.
Anche in SIA/SAIA sono arrivati vari mezzi moderni (Citaro, Lion's City, Arway/Crossway ecc) che hanno svecchiato un po' il parco e ridotto le emissioni.
Sicuramente autobus e camion inquinano più di un'auto, ma il rapporto non è 1:50.
Il problema è che tutti dovrebbero fare la loro parte. C'è un problema di emissioni legate al traffico veicolare leggero (e all'abuso del medesimo, caratteristica tipicamente italiana), a quello commerciale, a quello pesante.
Ci sono anche altre problematiche, perchè non mi risulta che un qualsiasi camino industriale emetta margheritine di campo, e ci dovrà pur essere un motivo (oltre alle condizioni climatiche) che chiarisca il perchè, con gli attuali limiti, la fa se di emergenza coinvolga di fatto solo 3-4 mesi l'anno concentrati tra Novembre e Marzo.
Con questi dati in mano si può provare a trovare una soluzione strutturale che prevenga il problema, piuttosto che cercare di metterci una pezza a posteriori, e si può sperare che tale soluzione sia efficace. Richiede sacrifici, le cose non saltano fuori gratuitamente, ma il vantaggio sarebbe tangibile.
Il problema, però, è che tali soluzioni richiedono coraggio politico e nessuna amministrazione ha la benchè minima voglia di mettersi in gioco a tal punto, e quindi si escogitano questi provvedimenti assolutamente inutili per qualsiasi fine.
Ps: la metro ha la sua utilità e non sta costando quanto l'intera rete di Milano (che costicchia

)
permettimi di dissentire constatando che i pulmini sia asm che sia etc che ci sono in giro saranno quello che vuoi ma come giustifichi quell'alone tipo nuvola nera che borbotta fuori quando accellera? sarà sicuramente ossigeno depurato!Ok stanno anzi hanno comprato? i nuovi mezzi ?con le sovvenzioni dello stato e della regione grazie mille sono i soldi delle noastre tasse e intanto aumentano il biglietto del pulmino molto astuti!per la metro ti dico solo che in giappone in un anno hanno fatto tre linee nuove della metropolitana e a brescia quanti hanni sono?e quanto ci costa ricordati che il comune di Brescia siamo noi...paghiamo la superficie che utilizzaimo nella tassa dei rifiuti!paghiamo la raccolata dei rifiuti!paghiamo il teleriscaldamento "a prezzo d'oro" prodotto dai rifiuti la metropolitana sarà utile vedremo perchè io non riuscirò a prenderla prima di diventare vecchio spero !
Torniamo ai camion benissimo allora tutti i trasporti su rotaia!via metà inquinamento , pulmini la vecchia rete delle filovie andavano a corrente e per quale motivo sono state tolte "chissà" ma a milano le hanno incentivati i trasporti con filobus e tramvia...troppi interessi in giro che pensano ai propri orticelli
Re: Targhe Alterne A Brescia
Inviato: dom 13 feb, 2011 08:14
da giak66
Ricordo una foto di Milano avvolta dallo smog talmente fitto che sembrava nebbia la didascalia della foto diceva:
“di questo passo dove andremo a finire?”.
La foto stava sul mio libro di 5°elementare 34 anni fa!

In questi anni cosa si è fatto?
Chi ha il potere decisionale ha continuato a privilegiare il trasporto su gomma fossilizzando quello su rotaia perché la vera priorità è sempre stata vendere il petrolio.
Ha propagandato il consumismo sfrenato.
Ha monopolizzata la produzione di energia ostacolando ogni iniziativa privata.
Ora non mi dilungo sulle energie alternative che ci sono perché le conosciamo tutti, il fatto è che finche non si inizia ad usarle sul serio a livello mondiale non si risolve niente.
A livello nazionale le misure adottate sono le normative euro che sono finalizzate solo a farci cambiare auto più spesso, non parliamo poi a livello mondiale visto che mentre noi giriamo a giorni alterni, a Bangkok girano motorini che inquinano più di 50 macchine nostre quindi…
La prima auto elettrica risale al 1930, se si fosse voluto sviluppare la cosa ora avremmo tutte auto elettriche.
Qualcuno dirà ma anche le batterie inquinano, certo ma se vogliamo la tecnologia un minimo di inquinamento lo dobbiamo mettere in conto, oppure torniamo indietro al medioevo e stiamo senza inquinamento.
Quando poi ci dicono che ognuno di noi deve fare la sua parte sono tutte “balle”, le decisioni le prendono altri, ma questo è un discorso lungo.
Sono pessimista?? Può darsi intanto gli ultimi 34 anni mi danno ragione poi vedremo

Re: Targhe Alterne A Brescia
Inviato: dom 13 feb, 2011 09:51
da Boss
TWISTER ha scritto:permettimi di dissentire constatando che i pulmini sia asm che sia etc che ci sono in giro saranno quello che vuoi ma come giustifichi quell'alone tipo nuvola nera che borbotta fuori quando accellera? sarà sicuramente ossigeno depurato!Ok stanno anzi hanno comprato? i nuovi mezzi ?con le sovvenzioni dello stato e della regione grazie mille sono i soldi delle noastre tasse e intanto aumentano il biglietto del pulmino molto astuti!per la metro ti dico solo che in giappone in un anno hanno fatto tre linee nuove della metropolitana e a brescia quanti hanni sono?e quanto ci costa ricordati che il comune di Brescia siamo noi...paghiamo la superficie che utilizzaimo nella tassa dei rifiuti!paghiamo la raccolata dei rifiuti!paghiamo il teleriscaldamento "a prezzo d'oro" prodotto dai rifiuti la metropolitana sarà utile vedremo perchè io non riuscirò a prenderla prima di diventare vecchio spero !
Torniamo ai camion benissimo allora tutti i trasporti su rotaia!via metà inquinamento , pulmini la vecchia rete delle filovie andavano a corrente e per quale motivo sono state tolte "chissà" ma a milano le hanno incentivati i trasporti con filobus e tramvia...troppi interessi in giro che pensano ai propri orticelli
Non direi che a Milano hanno incentivato granchè il trasporto elettrico. La rete filoviaria si è ridotta negli anni (ma almeno, a differenza di altri posti, è rimasta e si può quasi gridare al miracolo), la rete tranviaria è soggetta ad ampi rimaneggiamenti ma quasi mai migliorativi, ed ogni scusa è buona per peggiorare il servizio.
Purtroppo in Italia il trasporto non su gomma non è quasi mai visto di buon occhio, insieme a quello pubblico, ed in parte è anche colpa nostra intesi come cittadini: quanti protestano, per esempio, perchè non riescono a parcheggiare direttamente dentro Coin per fare due acquisti? E' strettamente necessario arrivare in auto sin dentro al negozio per comprare un pantalone e una camicia?
Poi però vanno all'Outlet "che almeno ci arrivo in auto", parcheggiano a due km e se ne fanno 3 tra i negozi. Mai capito perchè li si può e in centro, invece, è sconveniente, eppure le distanze, a conti fatti, son le stesse.
Sui tempi di costruzione della metro...siamo in Italia. Senza andar lontani, prendi ad esempio la SS42, o anche quella della Val Sabbia. Realizzazioni letargiche e di qualità non proprio ineccepibile.
A Milano per aggiungere 3 fermate alla gialla e due alla verde hanno cominciato prima o con Brescia e non hanno ancora finito. Fortunatamente la 5 va un po' più veloce. I tempi son questi, da queste parti

Re: Targhe Alterne A Brescia
Inviato: dom 13 feb, 2011 10:06
da Snowflake
Sono stati capaci di inserire il filtro antiparticolato nei diesel...risultato? Le PM10 vengono trasformate a PM2.5 (e micron inferiori) quindi risultano ancora più dannose delle PM10 perchè vanno più in profondità e penetrano meglio nel nostro apparato respiratorio !! Questo nessuno lo sa..purtroppo! Il FAP, o DPF chiamatelo come volete è un altra diavoleria..per eludere le PM10 e i vincoli imposti dall'UE ! Non per salvare vite umane!

Re: Targhe Alterne A Brescia
Inviato: dom 13 feb, 2011 11:41
da giak66
per rotaia intendevo i treni una rete ferroviaria piu capillare avrebbe servito le grandi aziende senza bisogno di tir lunghi 12 metri che circolano in un Italia fatta di piccoli paesi.
la macchina è stata volutamente fatta diventare uno "status symbol"da esibire a al quale non si può rinunciare,mentre avremmo potuto avere tutte macchine uguali elettriche da 90 km orari per le esigenze quotidiane, e per i grossi spostamenti mezzi pubblici efficienti.
Re: Targhe Alterne A Brescia
Inviato: lun 14 feb, 2011 10:30
da Boss
In Italia il trasporto cargo su ferro è in angosciante contrazione, non dico altro.
La rete capillare non sarebbe comunque stata possibile, costi eccessivamente elevati. Un'altra politica si, ma paghiamo scelte che si perdono fin negli anni del primo boom economico, oltre ad una finanza pubblica gestita sempre all'acqua di rose.
Quanto al fap, il discorso è abbastanza complesso ma resta il fatto che non esistono sistemi che abbattono l'inquinamento in maniera radicale (vedasi passaggio dalla benzina con piombo a quella senza).
Comunque sia, stamattina era tutto un altro andare, con il ponte.
Re: Targhe Alterne A Brescia
Inviato: lun 14 feb, 2011 13:38
da enricobs
qualita dell'aria in europa
http://www.airqualitynow.eu/
Re: Targhe Alterne A Brescia
Inviato: lun 14 feb, 2011 17:55
da Snowflake
ieri (domenica ndr) aumentate decisamente le polveri sottili pm10 e 2.5... addirittura sarezzo 140.. in una giornata di calma e festiva con targhe alterne...ahahah mi fa proprio ridere questo provvedimento... e i dati di ieri ne sono la dimostrazione lampante (vedi sito arpa lombardia sezione qualità aria).
Re: Targhe Alterne A Brescia
Inviato: lun 14 feb, 2011 18:13
da Boss
Ieri sia Broletto che Sarezzo hanno avuto un incremento notevole nella concentrazione di PM10 rispetto a Sabato, mentre le altre tre stazioni hanno avuto un incremento molto più blando e si può dire che siano rimaste su valori paragonabili.
Sarebbe interessante capire il nesso con questo incremento, sicuramente non dovuto al traffico cittadino (era domenica, c'erano le targhe alterne per quanto poco influenti e parte della cittadinanza era a spassarsela fuori città in previsione del ponte).
Re: Targhe Alterne A Brescia
Inviato: lun 14 feb, 2011 18:17
da Snowflake
incremento notevole anche al villaggio sereno delle terribili PM 2.5
Re: Targhe Alterne A Brescia
Inviato: lun 14 feb, 2011 20:01
da MeteoGussago
Snowflake ha scritto:ieri (domenica ndr) aumentate decisamente le polveri sottili pm10 e 2.5... addirittura sarezzo 140.. in una giornata di calma e festiva con targhe alterne...ahahah mi fa proprio ridere questo provvedimento... e i dati di ieri ne sono la dimostrazione lampante (vedi sito arpa lombardia sezione qualità aria).
assurdo
