A proposito di pollini, ecco qualche accumulo di ieri in zona industriale...
Ultima modifica di Rickybs il lun 05 mag, 2014 07:59, modificato 2 volte in totale.
“Gli appassionati di meteorologia sono in parte scienziati, in parte poeti; gioiscono delle forme e dei colori che glorificano il tempo, si deliziano degli estremi”
Thomas Morris Longstreth
Impressionante Ricky anche qui in alcune zone ieri stessa cosa , a Iseo zona torbiere mia figlia : papá sta nevicando ( nivofila incallita ) .
Solo stamane con la solita brezza da nord est ( lago Iseo ) si è in parte tornati nella norma , ma ieri guai ad avere finestrini auto aperti !!!
Erano anni che non notavo una fioritura dei tigli così ...
L'arrivo della primavera dà il via ufficiale alla stagione delle allergie. Contrariamente a quanto si crede i "piumini" prodotti dai pioppi in primavera non sono la causa dell'allergia, lo sono invece i pollini, in generale,liberati nell'aria in questo periodo in quantità elevata.
I “piumini” non sono altro che la fruttificazione della pianta del pioppo ed hanno lo scopo di trasportare i semi a grande distanza dalla pianta sfruttando la forza del vento.
Questi semi, proprio a causa della loro ampia propagazione, possono a volte essere fastidiosi ma, al contrario di quanto si pensa e si dice, non sono in alcun modo causa di allergie o simili disturbi respiratori; i “piumini” sono infatti composti da cellulosa, esattamente come il cotone, e dunque di una sostanza anallergica.
L’equivoco nasce dal fatto che, per natura, nello stesso periodo primaverile si ha un picco della fioritura delle graminacee (famiglia di piante allergeniche ampiamente diffusa sul territorio) e dunque della produzione di pollini che si possono tranquillamente considerare come il maggior vettore di allergie in assoluto. Considerato che i pollini sono composti da particelle impercettibili, è dunque semplice cadere in errore ed attribuire disturbi respiratori o allergie ai “piumini” dei pioppi che al contrario sono ben visibili ed identificabili.