Di precoce nel tempo di questi giorni non c'è assolutamente nulla.

Moderatori: Moderatore, TheSoundOfWind
FraNeve ha scritto:Ciao a tutti! Lo 06 di GFS mostra dei movimenti interessanti per metà mese
alboMN ha scritto:Comunque occhio a Gfs che ha sfornato un Run come si deve, comprese le ensamble, si va verso una seconda metà del mese molto movimentata, è pur sempre solo un run, ma gli spaghi cominciano a diventare eloquenti
StefanoBs ha scritto:alboMN ha scritto:Comunque occhio a Gfs che ha sfornato un Run come si deve, comprese le ensamble, si va verso una seconda metà del mese molto movimentata, è pur sempre solo un run, ma gli spaghi cominciano a diventare eloquenti
La fase fredda dovrebbe prolungarsi in terza decade, con almeno un'ulteriore irruzione (al momento la collocherei intorno al 20-22 Novembre). La posizione dell'alta azzorriana in Atlantico dovrebbe favorire discese artiche. Il piatto "forte" però l'ho sempre individuato nei primi giorni di Dicembre. Attendiamo fiduciosi
alboMN ha scritto:StefanoBs ha scritto:alboMN ha scritto:Comunque occhio a Gfs che ha sfornato un Run come si deve, comprese le ensamble, si va verso una seconda metà del mese molto movimentata, è pur sempre solo un run, ma gli spaghi cominciano a diventare eloquenti
La fase fredda dovrebbe prolungarsi in terza decade, con almeno un'ulteriore irruzione (al momento la collocherei intorno al 20-22 Novembre). La posizione dell'alta azzorriana in Atlantico dovrebbe favorire discese artiche. Il piatto "forte" però l'ho sempre individuato nei primi giorni di Dicembre. Attendiamo fiduciosi
Il pattern che parrebbe andarsi a instaurare è quello di una Wave1 possente con, successivamente l'aiuto della Wave2 e un Vp sempre disturbato
StefanoBs ha scritto:alboMN ha scritto:Comunque occhio a Gfs che ha sfornato un Run come si deve, comprese le ensamble, si va verso una seconda metà del mese molto movimentata, è pur sempre solo un run, ma gli spaghi cominciano a diventare eloquenti
La fase fredda dovrebbe prolungarsi in terza decade, con almeno un'ulteriore irruzione (al momento la collocherei intorno al 20-22 Novembre). La posizione dell'alta azzorriana in Atlantico dovrebbe favorire discese artiche. Il piatto "forte" però l'ho sempre individuato nei primi giorni di Dicembre. Attendiamo fiduciosi
Edoardo95 ha scritto:Visione ancora confusa dei vari modelli da metà mese in poi. Fiducioso per le prospettive di cui si è parlato sopra![]()
Dal 19 al 21 novembre sarò a Berlino, sia mai di trovarmi sotto una bella irruzione...
Jack_Of_Spades ha scritto:Edoardo95 ha scritto:Visione ancora confusa dei vari modelli da metà mese in poi. Fiducioso per le prospettive di cui si è parlato sopra![]()
Dal 19 al 21 novembre sarò a Berlino, sia mai di trovarmi sotto una bella irruzione...
Anche prima di metà mese: le incertezze sono vistose già dal fine settimana, con l'incognita goccia fredda retrograda da NE.
Vediamo come andrà a finire, potrebbe anche venirne fuori solo una bolla di sapone.
StefanoBs ha scritto:Mi auspicavo meglio per metà mese, comunque assisteremo a una discesa di una goccia fredda sul nord italia, che apporterà nevicate sui nostri monti. Questa diciamo è l'irruzione A chiamiamola così, in cui l'intensità è stata meno forte. L'irruzione B (quella che vi dicevo intorno al 22 Novembre) ne dovrebbe assumere quindi caratteri più predominanti di conseguenza. Questi sono i famosi "dettagli" che a 20 giorni non si possono sapere, ma che diventano via via più chiari man mano passa il tempo. Ora siamo in un momento favorevole a discese fredde, figuriamoci quando non lo saremo
Jack_Of_Spades ha scritto:StefanoBs ha scritto:Mi auspicavo meglio per metà mese, comunque assisteremo a una discesa di una goccia fredda sul nord italia, che apporterà nevicate sui nostri monti. Questa diciamo è l'irruzione A chiamiamola così, in cui l'intensità è stata meno forte. L'irruzione B (quella che vi dicevo intorno al 22 Novembre) ne dovrebbe assumere quindi caratteri più predominanti di conseguenza. Questi sono i famosi "dettagli" che a 20 giorni non si possono sapere, ma che diventano via via più chiari man mano passa il tempo. Ora siamo in un momento favorevole a discese fredde, figuriamoci quando non lo saremo
Questa mattina la dinamica che sembra emergere per il weekend è che la discesa di una goccia fredda dall'Inghilterra attraverso la Francia possa agganciare la depressione in cut-off sul Mediterraneo. Quindi più che una discesa fredda lo chiamerei un episodio di maltempo. Tutto ancora da vedere comunque.
alboMN ha scritto:Dopo questa parentesi che terminerà a inizio dicembre cosa ti aspetti? Io una idea la ho, ma vorrei sentire un'ipotesi più esperta
StefanoBs ha scritto:alboMN ha scritto:Dopo questa parentesi che terminerà a inizio dicembre cosa ti aspetti? Io una idea la ho, ma vorrei sentire un'ipotesi più esperta
Dovrebbe partire un flusso zonale sparato, ma potrebbe anche starci qualche perturbazione atlantica in tale contesto. I flussi freddi rimarranno confinati sul Nord Europa. Ma non facciamo il passo più lungo della gamba, vediamo cosa succederà in terza decade. Tutto sommato non mi dispiace che il momento più interessante sia stato spostato più avanti, perchè abbiamo qualche chance in più di divertirci veramente. Ora i modelli dovranno digerire il cambiamento di ieri, avremo le idee più chiare fra 4-5 giorni.
StefanoBs ha scritto:Passato in sordina il primo tentativo del 14-15 Novembre, vediamo cosa riuscirà a combinare il tentativo che dovrebbe esserci intorno al 22 Novembre. Senza crearsi aspettative esagerate, io intuisco solo che ci sarà una dinamica favorevole a una discesa fredda (relativamente per il periodo) verso l'Italia. Ad onor del vero, dalle nostre amate GFS per il momento pochi cluster intravedono questa soluzione. Ci dovrebbe comunque essere tempo fino ai primi giorni di Dicembre per qualcosa d'interessante. Poi la finestra dovrebbe "chiudersi".
StefanoBs ha scritto:Io capisco il parere di Oscar, perchè anche io sono rimasto scottato molte volte dai fantomatici longer, lui si è dato pace limitandosi a non credere a più nulla che vada oltre le 72h, io invece mi sento meglio da quando sto facendo direttamente gli studi per prevedere tendenze future a impervie distanze. Credo che il malessere derivi dal "non capire" un errore grossolano. Bisogna distinguere sempre tra tempo e clima. Il tempo è palesemente imprevedibile a volte anche a poche ore, il clima è più prevedibile a una media distanza. Questa è una distinzione fondamentale. Se non ci interessa sapere se "nevicherà il 24 Novembre alle 17:30", tutto diventa improvvisamente meno caotico. Meno preciso, ma più chiaro. Sono in dubbio in realtà se continuare questa cosa, o comunque a palesarla pubblicamente. Perchè purtroppo quando la previsione va bene "è fortuna" e quando va male "non vale niente". Se in terza decade succederà qualcosa non sarà frutto solo del caso o della fortuna