Meteopassione Forum

oscarbs ha scritto:

mauro66 ha scritto:Mi dispiace umanamente per il buon Ivo. Paga anche per colpe non sue. In bocca al lupo. M

Quoto Mauro. Per me colpe particolari, Ivo non ne ha.

Comandano gli ultras, speriamo dia una scossa Javorcic..

francamente io mi auguro che il brescia calcio sprofondi nel baratro. troppe cose che non vanno bene o poco chiare. Non voletemene ma questa storia del brescia calcio la trovo a tratti ridicola. Non riesco a credere che una società che ha portato tempo fa Baggio e Guardiola in squadra possa essersi ridotta in tale stato.

Il brescia ha altri sport che stanno andando bene e che promettono bene in futuro....
siamo forti nel Rugby, nella pallanuoto, stiamo crescendo nel Basket, nel volley femminile. forse mi sfuggno altri sport.
beh se voliamo rimanere nel calcio c'è il Brescia femminile....

Prosegue la pagliacciata...

Tra Livio Cavagna e Brescia calcio è botta e risposta. «Ho tentato più volte di acquistare il club, ma costava troppo», ha fatto sapere l’imprenditore e già finanziatore del Brescia attraverso lettera aperta. «Non si è mai presentato a noi manifestando questa intenzione», la risposta - a stretto giro di posta - della società di via Bazoli, attraverso un comunicato ufficiale.

«La società - si legge nella nota del club - è effettivamente in vendita da almeno un anno. Il sig. Livio Cavagna non si è mai presentato alla proprietà o a chi la rappresenta per manifestare l’intenzione di acquistare la società. Chi compra davvero le aziende - si legge ancora - annuncia con il venditore la compravendita a conclusione delle trattative e alla ratifica dei contratti, altrimenti come già accaduto nelle occasioni con i sigg.ri Manenti e Kadir, fa dichiarazioni isolate alle televisioni, ai media e ai giornali».

mah...è tutto un mistero!!!!
Non si riesce a capire nulla!!!!!!

Fabio ha scritto:mah...è tutto un mistero!!!!
Non si riesce a capire nulla!!!!!!

L'unica cosa che emerge di chiaro e che e una società piena di debiti e sinceramente non capisco come fa ad essere piena di debiti.non l'ho mai vista come società di grossi investimenti, salvo periodo della serie a.

Una squadra di calcio ha costi fissi enormi. Nessuno investe nel calcio, si buttano i soldi. Sperano di avere un ritorno indotto per altre proprie società. Servono interventi strutturali per cambiare il calcio in italia, ma chissà quando li vedremo. Lo stadio deve essere al centro del rinnovamento.

marco71 ha scritto:Prosegue la pagliacciata...

Tra Livio Cavagna e Brescia calcio è botta e risposta. «Ho tentato più volte di acquistare il club, ma costava troppo», ha fatto sapere l’imprenditore e già finanziatore del Brescia attraverso lettera aperta. «Non si è mai presentato a noi manifestando questa intenzione», la risposta - a stretto giro di posta - della società di via Bazoli, attraverso un comunicato ufficiale.

«La società - si legge nella nota del club - è effettivamente in vendita da almeno un anno. Il sig. Livio Cavagna non si è mai presentato alla proprietà o a chi la rappresenta per manifestare l’intenzione di acquistare la società. Chi compra davvero le aziende - si legge ancora - annuncia con il venditore la compravendita a conclusione delle trattative e alla ratifica dei contratti, altrimenti come già accaduto nelle occasioni con i sigg.ri Manenti e Kadir, fa dichiarazioni isolate alle televisioni, ai media e ai giornali».

Livio Cavagna è meglio che pensi alle cerniere dei cessi va la....

oggi per la prima prima volta ho sentito parlar seriamente dell'ipotesi fallimento per ripartire.

simone ha scritto:oggi per la prima prima volta ho sentito parlar seriamente dell'ipotesi fallimento per ripartire.

Anche io, non so se abbiamo sentito le parole della stessa persona, io ho sentito Pasini il presidente della Feralpi Saló.

Borgo ha scritto:

simone ha scritto:oggi per la prima prima volta ho sentito parlar seriamente dell'ipotesi fallimento per ripartire.

Anche io, non so se abbiamo sentito le parole della stessa persona, io ho sentito Pasini il presidente della Feralpi Saló.

non so chi era. Però ipotizzava questa via di uscita. fallimento e riorganizzazione per rientrare fra 3-4 anni

Oggi mio figlio andrà a vedere la sua prima partita al rigamonti ...
speriamo porti fortuna

Io sul fallimento non ho nessun dubbio, è solo questione di capire la tempistica, ma falliremo.

oscarbs ha scritto:Io sul fallimento non ho nessun dubbio, è solo questione di capire la tempistica, ma falliremo.

Riuscire a finire questo campionato sarà un impresa, l'esclusione dal campionato è ad un passo non so come faranno con stipendi e tasse varie, sicuramente non puoi continuare a non pagare altrimenti appunto arriva l'esclusione.
Ci vuole il fallimento sperando di trovare qualcuno che gli interessi ritornare in serie B nel giro di 2-3 anni.

Avete sentito di Sodinha? A Gennaio potrebbe svincolarsi. Va be tanto ormai si sa già come andrà a finire.... [emoji53]

Borgo ha scritto:Avete sentito di Sodinha? A Gennaio potrebbe svincolarsi. Va be tanto ormai si sa già come andrà a finire....

Sestu e Bentivoglio sono già dati per accasati all'Avellino.
Temo un fuggi fuggi generale a gennaio...

oscarbs ha scritto:

Borgo ha scritto:Avete sentito di Sodinha? A Gennaio potrebbe svincolarsi. Va be tanto ormai si sa già come andrà a finire....

Sestu e Bentivoglio sono già dati per accasati all'Avellino.
Temo un fuggi fuggi generale a gennaio...

E come dargli torto... Vista la crisi societaria chi può se ne andrà. Circola anche il nome del capitano. Se molla anche lui significa che siamo proprio ai titoli di coda...

Leggo ora che sono ben 13 i punti di penalizzazione! Non credevo così tanti, spero che si possa partire dalla lega Pro anche se dubito.. [emoji53]

Borgo ha scritto:Leggo ora che sono ben 13 i punti di penalizzazione! Non credevo così tanti, spero che si possa partire dalla lega Pro anche se dubito..

Scusa ma non ho capito. Di che cosa stai parlando?

oscarbs ha scritto:

Borgo ha scritto:Leggo ora che sono ben 13 i punti di penalizzazione! Non credevo così tanti, spero che si possa partire dalla lega Pro anche se dubito..

Scusa ma non ho capito. Di che cosa stai parlando?

Quanti sono i punti di penalizzazione? Sul televideo di tt c'è scritto 13.

Borgo ha scritto:

oscarbs ha scritto:

Borgo ha scritto:Leggo ora che sono ben 13 i punti di penalizzazione! Non credevo così tanti, spero che si possa partire dalla lega Pro anche se dubito..

Scusa ma non ho capito. Di che cosa stai parlando?

Quanti sono i punti di penalizzazione? Sul televideo di tt c'è scritto 13.

A che pagina del televideo?
I punti di penalizzazione comunque per ora sono 6 e da quel che mi risulta il massimo di penalizzazione che il Brescia può avere in questa stagione è di 7 punti.

oscarbs ha scritto:

Borgo ha scritto:

oscarbs ha scritto:[quote="Borgo"]Leggo ora che sono ben 13 i punti di penalizzazione! Non credevo così tanti, spero che si possa partire dalla lega Pro anche se dubito..

Scusa ma non ho capito. Di che cosa stai parlando?

Quanti sono i punti di penalizzazione? Sul televideo di tt c'è scritto 13.

A che pagina del televideo?
I punti di penalizzazione comunque per ora sono 6 e da quel che mi risulta il massimo di penalizzazione che il Brescia può avere in questa stagione è di 7 punti. [/quote]

Magari è un errore comunque pagina 202.

E' un errore, credimi Marco.

«Mi rifiuto di pensare che il Brescia sparisca per una cifra del genere». Luigi Ragazzoni è tornato ieri in città dopo qualche giorno di riposo, ha ricaricato le batterie ed è combattivo e determinato: nei prossimi giorni si gioca la partita più importante e non c'è tempo da perdere. Il 2 febbraio il mercato chiude e all'eventuale nuova gestione del Brescia bisognerà dare almeno 2-3 settimane per intervenire. Per questo già da domani chiamerà Rinaldo Sagramola - il direttore sportivo che ha presentato il piano più credibile per il salvataggio della società - e Marco Bonometti - che da presidente dell'Aib ha profuso sforzi per trovare i fondi che servono al Brescia per proseguire il suo cammino sportivo e non solo - e davanti a loro riaprirà il dossier-Brescia.
LO FARÀ - Ragazzoni - senza attendere il 10 gennaio, giorno in cui scadranno i 15 concessi alla famiglia Corioni per aumentare il capitale sociale della squadra. Da una parte perché le possibilità che questo accada sono irrisorie. Dall'altra perché - passate le feste natalizie - potrà sedersi al tavolo con un elemento nuovo: «Con l'operazione del 22 dicembre - spiega infatti l'amministratore - si è fatta ulteriore luce sulla vicenda: nessuno può più dire che il Brescia non è in vendita, ora tutti sanno che costa 10 milioni e che nulla è dovuto alla precedente proprietà. Se qualcuno verserà il capitale richiesto Corioni avrà una partecipazione dell'1,6% pari a 160 mila euro».
Un atto di chiarezza, quindi, che permetterà di tornare da Ubi banca per provare a trovare la quadratura del cerchio. Le richieste: chi investe (la cordata Sagramola, per capirci) vuole una dilazione del debito della società che si dovrebbe aggirare intorno ai 20 anni, la Banca vuole che il capitale immesso abbia una consistenza atta a garantire mezzi adeguati al funzionamento della società. Dove si arriverà? All'appello - al termine delle ultime sedute - mancavano 5-6 milioni totali. Chissà che Babbo Natale non li abbia portati per davvero. Di certo non li porterà Ubi Banca: da più parti è confermato che all'aumento di capitale aperto l'istituto di credito non ha la minima intenzione di partecipare.
Verosimilmente qualche distanza - almeno in partenza - dovrebbe rimanere. Ed allora Ragazzoni va all'attacco: «Siena era esposta per 120 milioni, nulla di paragonabile. Invece sento parlare del Bari, addirittura evocare o sperare nel fallimento, ma non ci si rende conto che quella situazione è irripetibile e non c'è alcuna possiblità che qui si percorra quella strada». Una presa di posizione quest'ultima che conferma le parole dette anche dal presidente della Lega di Serie B Andrea Abodi pubblicate il 2 gennaio da Bresciaoggi.
MA RAGAZZONI fa anche una premessa: «Chi ha i mezzi per intervenire non può pensare di fare un affare ma di contribuire ad un patrimonio della città che ha valore sociale ed è anche un biglietto da visita sia personale che collettivo». Un tema - quello del valore sociale - che forse non troverebbe troppo d'accordo Rinaldo Sagramola, che ha presentato un piano di gestione dettagliato e che non ha nascosto l'interesse di chi lo sostiene nell'asset più importante che può patrimonializzare la società Brescia calcio: lo stadio. Elementi che fanno capire che chi oggi investe nel calcio non lo fa per filantropia ma con obiettivi chiari. E che tutto sommato mettono tutti al riparo da fraintendimenti, perchè l'orizzonte è chiaro per tutti. «Ma il piano Sagramola - aggiunge a questo punto Ragazzoni - era sicuramente ben fatto dal punto di vista sportivo gestionale: quel che manca è l'aspetto finanziario, sul quale la banca lo ha giudicato carente». Da lì si partirà, con una ulteriore impressione: le parti cercheranno più di prima una mediazione. Fallire non è nell'interesse di nessuno. Certamente non di chi siederà a quel tavolo.

Quanti sono i punti di penalizzazione? Sul televideo di tt c'è scritto 13.[/quote]
A che pagina del televideo?
I punti di penalizzazione comunque per ora sono 6 e da quel che mi risulta il massimo di penalizzazione che il Brescia può avere in questa stagione è di 7 punti. [/quote]


Ciao a tutti, poco fa ero al San Filippo per il torneo ABE di mio figlio e ho avuto modo di fare 4 chiacchiere con alcuni osservatori e dirigenti del settore giovanile del Brescia Calcio.
Mi son fatto spiegare la situazione dagli addetti ai lavori... (mi limito a riportarvi quanto mi han detto, sperando non siano falsità..)
1) attualmente i punti di penalizzazione "sicuri" per le mancanze contributive del Brescia calcio sono 6
2) Per una serie di meccanismi che vi risparmio ne verranno tolti 3 a gennaio ed 1-2 al mese nella restante parte di stagione
3) In un annata sportiva si possono scontare al max 9 punti, però la squadra può prenderne anche di più (10 - 11 - 12...) e quelli oltre i 9 vengono decurtati nel successivo campionato
4) Allo stato attuale la firma conclusiva sulla cessione del Brescia va apposta comunque sempre da Gino Corioni indipendentemente dalle quote di proprietà che lui ha
5) In caso di fallimento si partirebbe dalla serie D perdendo oltre alla categoria sportiva (non so bene cosa si intenda..) anche tutto il settore giovanile
6) Le voci sulla partenza dei giocatori sono fondate, ma i loro attuali ingaggi al Brescia sono ritenuti troppo alti per le squadre che li stanno contattando (parlo dei Big come Caracciolo, Budel, Di Cesare...)

Siamo al dopo frutta ??

Brescia calcio: game over? Le novità tanto attese - e cioè la ripresa di un confronto costruttivo fra Sagramola e Ubi, la disponibilità di nuovi capitali, il reperimento di soldi per pagare gli stipendi in scadenza il 15 gennaio e per scongiurare così un’ulteriore penalizzazione in classifica - non si sono concretizzate.

Quello che era annunciato come il lunedì della possibile svolta si è chiuso senza neanche cominciare. Nulla di fatto, dunque, e fallimento vicino.

Nei giorni scorsi le diplomazie sotterranee avevano lavorato per riaprire il dialogo fra Ubi Banca e Rinaldo Sagramola, che agisce per conto di Profida Italia. Ma Profida non si è spostata dai 2 milioni di investimento diretto; il tessuto economico e industriale bresciano al momento non è andato oltre i 2 milioni già disponibili a dicembre; i soldi attesi dal colosso internazionale Infront (9 milioni in 5 anni) si confermano destinati alla gestione futura e non alla immediata capitalizzazione. Ubi Banca, infine, non ha rimosso la sua indisponibilità all’apertura di una linea di credito fino a 6 milioni per far decollare il piano Sagramola.

Anche oggi e domani, formalmente, sarebbero giorni buoni per trovare investitori e soldi. Ma se non intervengono novità sostanziali è davvero difficile pensare che un equilibrio non trovato in mesi di intense trattative possa materializzarsi in 48 ore.

tutti i giorni a teletutto dicono "sono le ore cruciali..."
ma che palle... sono settimane che sono ore cruciali

I soldi non ci sono e i contributi non verranno pagati. Il «colpo di scena» di una giornata convulsa arriva verso le 21. Lo annuncia l’amministratore unico del Brescia calcio Luigi Ragazzoni.

La procedura per il pagamento dei contributi ai giocatori, operazione da completare entro la mezzanotte di oggi, venerdì 16 gennaio, era stata fatta partire in serata in attesa di un punto fermo sullo stato delle trattative, ma è stata bloccata.

«Ubi Banca - ha affermato Ragazzoni - non anticipa il danaro necessario al versamento dei contributi». Di qui lo stop alla procedura. La conseguenza diretta è che il Brescia riceverà almeno un altro punto di penalizzazione in classifica.

Le operazioni per immettere danaro nelle casse del Brescia erano proseguite durante tutto il pomeriggio, con i vertici di Sdl che si erano incontrati con il Comune per capire se e in che modo il loro progetto, il Fondo Brixia in cui confluirebbero 1,5 milioni di euro, possa intrecciarsi con l’altra iniziativa in campo, quella portata avanti dagli imprenditori bresciani guidati da Marco Bonometti, i quali hanno raccolto altri 5 milioni.

Grazie ragazzi, ottima prestazione oggi. Mi avete fatto divertire.

Contro la terza in classifica o sbaglio ?