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Re: Seguiamo Il Brescia...
Inviato: gio 05 giu, 2014 21:11
da Liriometeo
Se ne sono sentite di tutti i colori , ne so alcune pure io ma ovviamente non avendo verificato se vere non pubblicizzo , veramente se ne sentono di cotte e di crude
Re: Seguiamo Il Brescia...
Inviato: mar 10 giu, 2014 20:41
da enricobs
Re: Seguiamo Il Brescia...
Inviato: mar 10 giu, 2014 21:28
da Liriometeo
Quello che tutti ( forse non gli rubentini ) sapevano già
Noi bresciani in primis , i vertici della Juventus falsarono il campionato.
Re: Seguiamo Il Brescia...
Inviato: mar 10 giu, 2014 21:52
da badilantes
Pare ci sia sul tavolo questa possibilità:
si sta cercando di aprire una fondazione che possa intercettare a 360° (imprenditori-appassionati) entro fine anno. Affiancare una persona di fiducia della fondazione al signor Gino per 2/3 anni per un'uscita soft e per il rispetto della gestione del capitale investendo in tutta la provincia sul marchio Brescia calcio e sulle giovanili , in un secondo tempo sullo stadio, se tutto va bene nel giro di 5/6 anni saremo grandi.
Re: Seguiamo Il Brescia...
Inviato: gio 26 giu, 2014 08:30
da marco71
Stavolta la situazione mi sembra abbastanza seria.... Vediamo se il presidente Aib, Marco Bonometti, o chi per esso, riesce a trovare qualcuno..... Altrimenti la vedo dura...
Allego due articoli trovati in internet
Il Brescia non paga, sarà penalizzato di un punto
ORE: 20:19 | MERCOLEDÌ, 25 GIUGNO 2014
Tira aria di penalizzazione. Questo mercoledì, termine ultimo per pagare gli stipendi, il club di via Bazoli non è riuscito a versare la somma, circa un milione di euro.
Il Brescia calcio verrà dunque penalizzato di un punto in classifica nel prossimo campionato. Il prossimo scoglio sarà lunedì 30 giugno, data entro la quale va pagata la fidejussione per l’iscrizione al torneo di serie B.
Intanto per questo giovedì alle 17 la società ha indetto una conferenza stampa durante la quale potrebbe venire presentata una nuova figura, che dovrebbe avere il compito di organizzare una rete di finanziamenti per dare ossigeno al club. Un «format» tentato e ritentato in questi ultimi anni, fin qui senza successo.
Svelato oggi il nuovo corso della società, ma il campionato partirà con una penalizzazione
Sarà la prima volta in oltre cento anni di storia della squadra, e dunque la prima volta anche nella gestione Corioni. Nel prossimo campionato di Serie B il Brescia partirà con una penalizzazione, uno e due punti in meno. Se dal punto di vista sportivo cambierà poco o nulla, dal punto di vista dell'immagine non è certo una bella notizia, a maggior ragione nell'incertezza societaria che regna sovrana ormai da mesi. Importanti però le novità che arrivano da questo fronte: la società ha convocato per oggi pomeriggio alle ore 17.00, presso la Club House di via Lama, una conferenza stampa. Anche se non sono stati minimamente anticipati gli argomenti è facile ipotizzare che il presidente, o chi per lui, voglia annunciare l'arrivo del manager John ---, chiamato a gestire la società in vista dell'entrata di un fondo di investimenti straniero. Fondo che avrebbe potuto, forse, anticipare i soldi necesari per pagare le incombenze in scadenza ieri (leggi la notizia) ma che sarebbe stato bloccato da Ubi Banca che sta vagliando le garanzie offerte.
---, napoletano di nascita, residente a Bergamo da anni, sarebbe la figura di garanzia per una corretta gestione del risanamento preteso dal fondo di investimento straniero, che vorrebbe lasciare a Corioni la presidenza onoraria del Brescia e insediare un nuovo presidente (chi?).
Oltre a questa cordata rimane sempre valida l'ipotesi nostrana con la catena di imprenditori che Marco Bonometti sta cercando di mettere in piedi. Inoltre nelle ultime ore alcuni quotidiani parlano di una pista francese, con imprenditori transalpini pronti ad acquistare interamente il Brescia.
Tornando alla penalizzazione: sicura quella da un punto per il mancato pagamento degli stipendi, eventuale quella di un altro punto nel caso entro il 30 giugno non vegano sanate le posizioni riguardanti Enpals, Irpef e Irap. I tifosi della Curva Nord hanno anticipato che potrebbero boicottare la campagna abbonamenti fino a che la situazione non verrà chiarita.
Re: Seguiamo Il Brescia...
Inviato: gio 26 giu, 2014 21:26
da marco71
Re: Seguiamo Il Brescia...
Inviato: dom 29 giu, 2014 10:43
da marco71
Cordate, aiutanti, investitori, ristrutturatori. Chiamateli come preferite. Le figure che hanno gravitato attorno al Brescia calcio negli ultimi anni hanno avuto (o avrebbero dovuto avere) la medesima funzione. Sostenere il presidente Corioni nello sforzo titanico di consolidare la società e portarla verso il calcio che conta. Ora c’è ---: un ristrutturatore di aziende, un traghettatore (lui stesso s’è definito così) che dovrebbe portare il Brescia in una nuova era, con una società rafforzata da capitali asiatici e nuovi imprenditori bresciani. Un tempo gli «aiutanti» erano benaccetti, ora che il club naviga in pessime acque sono vitali (qui il quadro della situazione). Facciamo il riassunto di quanto successo negli ultimi anni.
MAGGIO 2011: LA CORDATA BRESCIANA Il Brescia sta concludendo il suo mesto campionato di serie A. È stata un’annata dispendiosa. C’è l’idea di ripartire (e si farà proprio così) da una serie B «low-cost», con i calciatori che rientrano dai prestiti. Una mano sarebbe manna dal cielo. Alla chiamata del presidente del Consiglio di sorveglianza di Ubi Banca Corrado Faissola rispondono Giuseppe Pasini, Ettore Lonati e Luca Saleri (vice presidente e uomo che si è speso parecchio per la Leonessa). C’è un primo incontro alla sede dell’Aib. Si programmano altri incontri con Marco Bonometti (che tornerà protagonista più avanti), Attilio Camozzi e Orlando Niboli. La grande cordata, alla fine, non si concretizzerà mai.
GIUGNO-DICEMBRE 2011: CALZONI Il noto manager bresciano Ugo Calzoni riceve mandato da parte di Corioni di trovare possibili acquirenti del Brescia. La pista porta a un advisor milanese, che starebbe trattando per conto di imprenditori bresciani. A dicembre del 2011 pare che la vicenda possa avere una svolta. Nel frattempo spunta l’asse Brescia-Parma, con Ghirardi e Penocchio. In ogni caso, ogni strada è un vicolo cieco.
MARZO 2013: NOCI Viene lanciato il progetto «Di nuovo Leonessa». È affidato, sempre da Corioni, al professor Giuliano Noci, ordinario di marketing al Politecnico di Milano. L’obiettivo? Lavorare ad un progetto di rilancio della società in una prospettiva di sviluppo e internazionalizzazione. Anche stavolta, niente risultati tangibili.
DICEMBRE 2013: BARALDI Corioni affida a Luca Baraldi un doppio mandato: dismissione totale o parziale del club, inserimento di nuovi soci. Il contratto con l’uomo d’affari modenese prevede degli step con compensi precisi. Si varia da seicentomila euro al milione, in base al risultato che potrà ottenere.
DICEMBRE 2013-MARZO 2014: LA TRATTATIVA MANENTI Giampietro Manenti è un fulmine a ciel sereno dopo Brescia-Trapani 3-3, ultima di andata del campionato appena concluso. Si dice pronto a portare una fortuna dall’Est. L’amministratore delegato di Mapi Group, società con sede in Slovenia, incontra Corioni in Saniplast. I due posano assieme. Vengono intervistati. Poi inizia il ben noto tira e molla. I soldi non arrivano. Manenti afferma che ci sono, ma da Brescia nessuno li vede. Fughe in avanti e temporeggiamenti. Finché, il 6 marzo, la trattativa - che ha in parte ostacolato la sessione di mercato invernale - si chiude.
PRIMAVERA-ESTATE 2014: LA CORDATA BONOMETTI Marco Bonometti, presidente Aib e tra gli imprenditori bresciani di maggior successo, s’impegna a cercare un gruppo di imprenditori locali disposti a sostenere economicamente il club. Una missione complicatissima. Che, ancora oggi, se il piano-Visendi dovesse fallire, assume le sembianze dell’ultima spiaggia per il Brescia calcio.
Re: Seguiamo Il Brescia...
Inviato: lun 30 giu, 2014 21:50
da oscarbs
Da stasera i tre punti di penalizzazione sono ormai cosa certa.
Ora ci sono 2 settimane di tempo per racimolare i soldi per l'iscrizione al campionato.
Purtroppo si corre il grosso rischio di non riuscire a iscrivere la squadra.
Re: Seguiamo Il Brescia...
Inviato: lun 30 giu, 2014 22:21
da Rickybs
Sono molto, molto preoccupato... mi sa che siamo arrivati al capolinea...
Re: Seguiamo Il Brescia...
Inviato: lun 30 giu, 2014 22:50
da marco71
Rickybs ha scritto:Sono molto, molto preoccupato... mi sa che siamo arrivati al capolinea...
Certo che non essere riusciti a vendere nonostante i tanti tentativi che sono elencati sopra e' proprio strano....
Secondo me Corioni ha esagerato nelle varie richieste economiche ed ora, complice lo stato di salute che sappiamo, si ritrova con un fallimento alla porta.
Certo che ripartire dai dilettanti è dura da digerire.
Ancora 2 settimane e vedremo...
Re: Seguiamo Il Brescia...
Inviato: lun 30 giu, 2014 22:56
da badilantes
Ripartiremo anche dai dilettanti se c'è bisogno, ma ripartiremo !
Re: Seguiamo Il Brescia...
Inviato: lun 30 giu, 2014 23:04
da marco71
badilantes ha scritto:Ripartiremo anche dai dilettanti se c'è bisogno, ma ripartiremo !
La questione è anche capire con chi...
Probabilmente con una squadra che si può prendere quasi a zero ci saranno più persone interessate.
Io però non sottovaluterei la figura di Ubi banca. Non può permettersi di rimetterci 20mil e quindi potrebbe darsi che paga lei l'iscrizione e poi galleggiamo alla belle e meglio un altro anno in attesa dell'ennesima cordata..
Re: Seguiamo Il Brescia...
Inviato: mar 01 lug, 2014 14:50
da marco71
Siamo rovinati.......
Serie D? Le rondinelle rischiano l'Eccellenza
ORE: 10:18 | MARTEDÌ, 1 LUGLIO 2014
Il rischio è altissimo. Si rischia la serie D. Ma c’è anche lo spettro dell’Eccellenza. Perché pure la D costa parecchio. E intanto tutta la vicenda assume le sembianze di uno spareggio che, al primo tempo, è bloccato sullo 0-0. Un risultato che però, in seguito al pesante ko dell’andata, condanna le rondinelle. Gara -1 rappresenta la ben nota crisi del Brescia calcio. Che non ha pagato gli stipendi, non ha versato il danaro per la fidejussione e non ha tirato fuori i soldi per i contributi, e vede all’orizzonte un meno tre di penalizzazione. Il «ritorno» della complicatissima partita societaria si chiude il 15 luglio, giorno in cui il club è chiamato a perfezionare l’iscrizione al campionato di B. Il centravanti chiamato a fare gol è ---.
Il «ristrutturatore» napoletano che ha un piano per salvare il Brescia. Un piano che si basa anche sull’arrivo di capitali stranieri. Che lunedì ha presentato la sua idea a Ubi, creditrice delle rondinelle.
Ebbene, l’incontro è risultato interlocutorio. Le parti si incontreranno di nuovo nei prossimi giorni. Per ora, insomma, è nulla di fatto.
Intanto --- deve affrontare anche altri problemi. La moglie, ---, bresciana di Ospitaletto, risulta coinvolta nel crac di Publiepolis. Il suo nome risulta nel registro degli indagati della Procura di Cagliari.
Tutte queste vicende sono vissute con grandissima preoccupazione dalla piazza. La Curva Nord, per la sera di questo martedì, ha organizzato una riunione straordinaria. Il gruppo parla di «mobilitazione» per salvare il Brescia e, parallelamente, sta pensando a una campagna di messaggi di sensibilizzazione sulla Rete.
Re: Seguiamo Il Brescia...
Inviato: mar 01 lug, 2014 16:26
da badilantes
Visto i precedenti speriamo in bene ....
E lo " slip " di Roberta finisce in fallimento
MODA & BILANCI / Il tribunale di Bergamo dichiara lo stato d'insolvenza della societa' E lo "slip" di Roberta finisce in fallimento MILANO - "Per l'Italia rimasta in mutande, vota Roberta", recitava una delle ultime headline, sotto il solito sederino adolescenziale. Invece - sara' perche' con l'abito della festa l'Italia vuole andare nell'euro, sara' perche' in Europa le italiane (giura un'indagine di mercato) sono le meno abituate a usare lo slip - alla fine in mutande e' rimasto lui: ---, 34 anni, imprenditore napoletano, ultimo amministratore di quella fortuna su cui, di solito, siedono le donne. La sua "Roberta" non ce l'ha fatta, culottes e reggiseni sono finiti nel tribunale di Bergamo, la sentenza di fallimento e' gia' depositata e, il 27 maggio, ai creditori non restera' che esaminare i libri. Tre miliardi di debiti. A spasso 44 dipendenti, chiude lo stabilimento orobico di Azzano San Paolo. La "rivincita del sedere", osannata nelle ultime cronache modaiole di Milano e immortalata dalla passerella lenta di Naomi, perde dunque uno dei suoi profetici marchi. Perche', all'intramontabile appeal pubblicitario del "mandolino", l'azienda bergamasca credette subito. In principio, come ognun sa, furono i jeans "Jesus" e quel fondoschiena anni '70 dell'allora fidanzata di Oliviero Toscani, un "chi mi ama mi segua" studiato pure da Pasolini. Dopo, sono arrivati loro: Giovan Battista Masotti, ex ufficiale degli alpini, e il socio Piero Comi. Una fabbrichetta, che campa d'utili magri: "Una volta - e' il racconto - siamo a Celle Ligure. Vediamo da dietro una ragazza in due pezzi, sul motorino. Ha un casco rosa. E' il colore dei nostri prodotti". Folgorati sulla via del mare, Masotti e Comi decidono: serve una cosa cosi'. E nasce "Roberta, lo slip dei vent'anni", modelle senza volto ma eloquenti assai. Mutandine col casco, con la treccia, con la paglietta collegiale, stile Santa Klaus, con lo zainetto... Non e' una grande idea, ma fa vendere: 14 milioni di mutande l'anno, piu' costumi e biancheria. Con 3 miliardi d'investimento pubblicitario, "Roberta" copre i muri d'Italia. Imitazioni no stop. E perfino all'aeroporto di San Jose', in Costa Rica, una gigantografia allieta chi atterra. Il trucchetto sta nell'incuriosire chi mira al sodo: che ci sara', davanti a quel bel vedere? A poco a poco, i nomi vengono svelati: la prima "adolescente" e' Rosa Fumetto, glutei storici del parigino Crazy Horse; seguono (su Vespa) l'italo - tailandese Erika Falconieri, la milanese Cristiana Francone (15 anni), una giovanissima Carla Bruni, una misteriosa nobile austriaca, un poco verosimile travestito... Ultime rotondita' conosciute: quelle di Michelle Hunziker, allora sedicenne modellina svizzera, oggi compagna di Eros Ramazzotti, mamma tivu' lodata dalla rivista delle suore salesiane. Il periodo rosa dura fino ai primi '90. I consumi calano, le vendite di colpo vanno da 50 a 38 miliardi, i dipendenti passano da 141 a 80. Ecco l'amministrazione controllata, i nuovi soci. Ma, inutile, lo slip non tira piu'. Un anno fa, per uscire dalla crisi, --- (57 % del capitale) e il bergamasco Gianfranco Spajani (25,1 % ) cercano soldi freschi in Israele. La trattativa salta. E' l'ultimo atto. I tempi sono cambiati, ormai. Ormai, nessuno vota "Roberta". E non per nulla sui muri di Bergamo ora impazza la faccia d'un deputato leghista, Roberto Calderoli, autore d'un simbolico pamphlet: "Mutate mutanda"...
Battistini Francesco
Pagina 23
(10 marzo 1998) - Corriere della Sera
Re: Seguiamo Il Brescia...
Inviato: mer 02 lug, 2014 10:07
da Liriometeo
Re: Seguiamo Il Brescia...
Inviato: mer 02 lug, 2014 13:20
da marco71
BRESCIAOGGI del 02-07-2014 -
Trattative serrate e incrociate nella settimana più delicata
Brescia, tre giorni per uscire dai guai Svolta o incubo
Il progetto di --- atteso ad una verifica venerdì Se il fondo asiatico non anticipa i soldi per l'iscrizione ci sono piste diverse: una bresciana, l'altra francese
IL CASO.
Giorni caldi. Bollenti. Incandescenti. Tré giorni per chiudere la settimana con qualche dubbio in meno e qualche certezza in più. La città che ama il Brescia trattiene il fiato. Da qui al 15 luglio sono in gioco le sorti della squadra con la V sul petto. Oltre cent'anni messi in discussione dai mancati pagamenti di questi giorni. Servono soldi per evitare che il club sparisca dalla serie  e venga inghiottito con i suoi debiti dalle categorie dilettantistiche. Eccellenza o serie D, se non saranno sanate le pendenze inevase. E con 3 punti di penalizzazione in arrivo nel prossimo campionato cadetto, nel migliore dei casi. Il momento più nero della gestione targata Gino Corioni, che dura ormai da cinque lustri. Il presidente un mese fa, celebrando il prolungamento di contratto di Andrea Caracciolo, diceva di «non dover passare la mano, ma essere disposto a passare la mano». In tanti hanno pensato: Corioni dice dice, mail Brescia non è in vendita. I fatti hanno dimostrato che Corioni da solo non riesce più ad andare avanti: «Altrimenti non avrei preso la penalizzazione», ha dichiarato il patron. Che spera si sblocchi entro la fine di questa settimana una delle trattative incrociate per il cambio di proprietà. Altrimenti la prossima settimana sarà una disperata corsa contro il tempo. La strada maestra, quella annunciata nella sala conferenze della Club House in assenza di tutti i componenti della proprietà, porta a ---. Che si dava 7-8 giorni, una settimana fa, per rifare il punto della situazione alla presenza della stampa. Lunedì si è recato negli uffici di Ubi Banca per presentare il suo progetto di risanamento del club e chiedere il congelamento del debito, ricevendo la richiesta di ulteriori approfondimenti e garanzie. Quindi: altro appuntamento imminente col Banco di Brescia, prima di concludere la settimana con un summit in casa biancazzurra. Il fondo asiatico che il manager ristrutturatore rappresenta e che intende prendere un 30/40 per cento della società (a risanamento avvenuto però) può anticipare i soldi necessari a regolarizzare l'iscrizione oppure no? Se sì, sarebbe un sospiro di sollievo e un grande passo avanti verso un nuovo Brescia. In caso contrario, Corioni dovrà cercare quei soldi altrove. ENTRO VENERDÌ spera di avere notizie anche dagli altri fronti aperti, Corioni. A cominciare da quello della cordata di imprenditori bresciani che da settimane il presidente di Aib, Marco Bonometti, sta cercando di formare. «So che Bonometti ama Brescia, ma sono stanco di aspettare», ha detto Corioni. I tifosi che auspicano la fine della sua gestione si augurano che gli industriali locali interessati alla squadra si facciano avanti. Nei giorni scorsi, dal canto suo, l'ex sostenitore (e oggi creditore) del club Livio Cavagna ha detto che proverà «un giorno a prendere il Brescia», ma di «non voler più finanziare gli altri». Un'altra pista porta in Francia, ai capitali di un fondo che proverebbe nei prossimi giorni a sbaragliare la concorrenza e a risolvere la questione in un colpo solo, acquistando il Brescia tutto e subito. Fra un debito da sanare e una pendenza aperta, difficilmente possono volerci meno di venti milioni di euro. Intanto, una cosa è certa: passano i giorni e il baratro della sparizione dal calcio che conta si avvicina.
Re: Seguiamo Il Brescia...
Inviato: gio 03 lug, 2014 10:39
da marco71
Da Brescia Oggi
Il Brescia deve girare pagina. Così non può trascinarsi ancora a lungo. Una svolta è necessaria e il primo ad affermarlo (volerlo?) è Gino Corioni. Ma, se il cambio di proprietà può avvenire anche il 16 luglio, o qualche giorno più in là, per l'iscrizione al prossimo campionato non ci piove: c'è tempo fino al 15. Per questo motivo in via Bazoli si studiano modi per assicurarsi subito i soldi necessari.
Ci sono le scadenze da rispettare per prendere l'ultimo vagone del treno che riporta in serie B. I pagamenti inevasi il 25 e il 30 giugno, relativi al 30 aprile scorso. Oltre alla fidejussione da 800mila che doveva essere pronta lunedì (e non lo è stata). L'onta già c'è e andrà pagata sul campo: costerà un -3 in classifica. Ma per avviare la stagione sportiva (mercato compreso) serve qualcosa come 3 milioni abbondanti. Dove li troverà il Brescia, se la cessione del club non si compie al volo?
EMERGE chiaramente, dagli incontri e dai contatti dei giorni scorsi (su diversi tavoli, a vario titolo), che Ubi Banca (sponsor e creditore del Brescia) non abbia intenzione di finanziare il debito biancazzurro. Gino Corioni va cercando, ma fatica a trovare chi gli possa prestare il denaro necessario.
Una via, la più vicina alle abitudini di una gestione che ha ormai 5 lustri, è stata ipotizzata nell'edizione di ieri di «Bresciaoggi». E il Brescia sta realmente pensando di percorrerla. Cedere 2-3 pezzi pregiati, presumibilmente i giovani di talento Alessio Cragno, Coly Racine, Leonardo Morosini, a una «big» del calcio italiano. Inter, Milan, Juventus sembrano più indicate di Roma e Fiorentina. Di sicuro, se la via è quella, a Corioni non basta vendere i giocatori. Deve anche trovare un istituto di credito disposto a scontare subito il valore sull'attivo della campagna trasferimenti. Ricerca da effettuare in poco tempo.
Chiaramente la soluzione estrema (vendere i migliori giovani a costo di svenderli) non è la migliore delle soluzioni possibili. L'ideale, per Corioni, sarebbe trovare subito chi rileva la società e la rilancia con risorse fresche. Ma non è una passeggiata trovare acquirenti quando il debito è di simile entità (si parla, nel complesso, di circa 20 milioni). Tanto più che fino ad ora il presidente ha sempre considerato anche il valore del Brescia in sé, al di là dei debiti, al momento di trattare la vendita del club. Per compiere il passaggio di proprietà servono investitori particolarmente danarosi e decisi. Il fondo asiatico rappresentato da --- sta valutando il da farsi. Entro la fine della settimana potrebbe formulare un'offerta. Impensabile che la proposta possa equivalere al debito che la banca non intende congelare, come ha comunicato al manager bergamasco-napoletano che vorrebbe ristrutturare il Brescia nel corso dell'ultimo incontro. Il fondo internazionale potrebbe decidere di anticipare comunque i soldi che servono subito al club, salvo valutare poi se entrare al 30/40 per cento a fine anno (il piano di base è quello).
CI SONO POI le alternative. Gli imprenditori bresciani aspetteranno probabilmente che il Brescia sia più agevole da acquistare di quanto lo è stato finora (finora non si sono mossi: la seconda possibilità è che siano del tutto disinteressati alla squadra della città). Non ci sarebbe da stupirsi se avessero un piglio più decisionista i francesi. Il fondo che si è interessato al Brescia da qualche settimana medita di lanciare subito una proposta d'acquisto. Potrebbe essere questa la variabile che manda all'aria ogni discorso e schiude scenari nuovi per la società biancazzurra, mai così in difficoltà nella sua ultracentenaria storia.
Vediamo se si muove davvero qualcosa...
P.s. Tralasciando l'aspetto economico-sportivo, e le giuste critiche alla società, un grosso FORZA GINO, tieni duro.
Re: Seguiamo Il Brescia...
Inviato: lun 07 lug, 2014 14:35
da marco71
Questo lunedì è il giorno in cui potrebbe cambiare la storia del Brescia calcio. Il protagonista sarà Gino Corioni. Davanti a sé il «pres» ha due strade. Quella che porta alla cordata-Bonometti, quella che conduce alla soluzione ---.
Già, perché il ristrutturatore non è scomparso. Ha lavorato nell’ombra e ha approntato il suo piano di risanamento, che prevede anche l’afflusso di capitali asiatici. Ma Ubi Banca avrebbe una prelazione per l’ipotesi organizzata da Bonometti, con la regia istituzionale.
La cordata che sta imbastendo il numero uno di Aib prende sempre più corpo. Ne dovrebbero far parte (a vari titoli) Camozzi, Pasini, Scuola e Cavagna. Ma si registra un interessamento (o, meglio, un’autocandidatura) pure della Sdl Centrostudi di Mazzano. «Se c’è una chiamata alle armi, noi siamo pronti a rispondere». Parola di Serafino Di Loreto e Stefano Pigolotti, soci fondatori.
Nel frattempo il piano-Bonometti ha già anche una figura per il ruolo di nuovo direttore generale del Brescia calcio. È Alessandro Triboldi, che occupa la medesima carica in Municipio e il cui mandato è in scadenza a metà agosto
Re: Seguiamo Il Brescia...
Inviato: lun 07 lug, 2014 17:20
da badilantes
Augusto Preti .....
Re: Seguiamo Il Brescia...
Inviato: lun 07 lug, 2014 22:12
da oscarbs
CLAMOROSO: LA CORDATA DI BONOMETTI SI RITIRA...
Adesso Corioni valuterà il progetto proposto da ---
Marco Bonometti presidente di Aib e la sua cordata di imprenditori si ritirano lasciando tutti a bocca aperta. A seguire il breve comunicato diramato in serata:
«La Presidenza di Aib, nell’ambito del proprio ruolo istituzionale, ha accolto l’invito ad accertare tutte le possibilità per sostenere l’attività del Brescia Calcio. A conclusione di un lavoro svolto, in tempi brevissimi, con impegno serietà e determinazione, e dopo un ampio confronto che ha coinvolto significative realtà del mondo imprenditoriale bresciano, si è verificato che non esistono i presupposti per un coinvolgimento. Augura che venga comunque trovata una soluzione di soddisfazione per la Società e per il territorio».
Fonte: Bresciaingol.com
A questo punto, salvo miracoli dell'ultima ora, lo spettro della serie D o dell'Eccellenza si fa sempre più concreto.
Inviato: lun 07 lug, 2014 23:03
da mauro66
E si oscar...mi sa che è' andata....pazzesco
Re: Seguiamo Il Brescia...
Inviato: lun 07 lug, 2014 23:06
da Radu
oscarbs ha scritto:CLAMOROSO: LA CORDATA DI BONOMETTI SI RITIRA...
Adesso Corioni valuterà il progetto proposto da ---
Marco Bonometti presidente di Aib e la sua cordata di imprenditori si ritirano lasciando tutti a bocca aperta. A seguire il breve comunicato diramato in serata:
«La Presidenza di Aib, nell’ambito del proprio ruolo istituzionale, ha accolto l’invito ad accertare tutte le possibilità per sostenere l’attività del Brescia Calcio. A conclusione di un lavoro svolto, in tempi brevissimi, con impegno serietà e determinazione, e dopo un ampio confronto che ha coinvolto significative realtà del mondo imprenditoriale bresciano, si è verificato che non esistono i presupposti per un coinvolgimento. Augura che venga comunque trovata una soluzione di soddisfazione per la Società e per il territorio».
Fonte: Bresciaingol.comA questo punto, salvo miracoli dell'ultima ora, lo spettro della serie D o dell'Eccellenza si fa sempre più concreto.
Cmq Oscar, non entrando nel merito di cose che non conosco bene (l'unica cosa che so per certa è quella che ti ho detto alla pizzata) a questo punto l'unica cosa che posso pensare è che le casse della società siano messe male ma moooolto male...possibile che con tutti gli imprenditori che ci sono a BS e dintorni, a nessuno interessi una piazza del genere?quindi l'unica cosa che mi vien da pensare è che siano "spaventati" da un monte debiti da paura...
Re: Seguiamo Il Brescia...
Inviato: lun 07 lug, 2014 23:17
da marco71
Se ne sentono di tutti i colori. Qualche giorno fa, una persona che frequenta l'interno della società, mi diceva che il debito totale era maggiore di 70 mil. Però non sapeva la cifra esatta. Sicuramente come dite voi se tutti si tirano indietro qualcosa di grosso c è...
Re: Seguiamo Il Brescia...
Inviato: mar 08 lug, 2014 09:26
da Liriometeo
Dal giornale di Brescia on line
ORE: 21:06 | LUNEDÌ, 7 LUGLIO 2014
Nel giorno che doveva essere quello della verità, ne arriva una sola a sera. A sorpresa: la cordata di imprenditori bresciani capitanati dal numero uno di Aib, Marco Bonometti, lascia la partita. E lo rende noto con un comunicato di poche righe dai toni a dir poco laconici:
«La Presidenza di Aib, nell’ambito del proprio ruolo istituzionale, ha accolto l’invito ad accertare tutte le possibilità per sostenere l’attività del Brescia Calcio. A conclusione di un lavoro svolto, in tempi brevissimi, con impegno serietà e determinazione, e dopo un ampio confronto che ha coinvolto significative realtà del mondo imprenditoriale bresciano, si è verificato che non esistono i presupposti per un coinvolgimento. Augura che venga comunque trovata una soluzione di soddisfazione per la Società e per il territorio».
E pensare che Corioni aveva ottenuto per decidere ancora 24 ore. Quasi il titolo di un film. E la suspence c'è tutta nell'ennesimo capitolo dell'affaire Brescia Calcio. Dal presidente della società di via Bazoli, si attendeva la risposta ufficiale relativa al destino delle due proposte cui era legato fino a poche ore fa il futuro delle rondinelle: vale a dire quella della cordata di imprenditori bresciani capitanata dal presidente di Aib Marco Bonometti (ora tramontata) e quella del ristrutturatore bergamasco ---.
Ora l'opzione pare rimanere soltanto una.
Re: Seguiamo Il Brescia...
Inviato: mar 08 lug, 2014 17:23
da marco71
Lotta contro il tempo nell’operazione «Salva rondinelle». Qualcosa, in questo martedì, è successo. Le parti (Corioni, gli imprenditori e il Comune) si sono sentite.
Dopo lo strappo Bonometti-Corioni di ieri, si è cercato di ricomporre la situazione. Ora l’obiettivo si è «ridotto» ed è quello di trovare fondi per iscrivere la squadra al campionato di B. Nulla di più, ma anche nulla di meno.
A proposito dello strappo. A causarlo sarebbe stato proprio l’atteggiamento del presidente delle rondinelle, che ha «tirato» troppo la corda, spazientendo chi stava trattando con lui...
Ma il Gino non cambia mai...
Re: Seguiamo Il Brescia...
Inviato: gio 10 lug, 2014 10:35
da Liriometeo
Dal giornale di Brescia on line odierno
Un gruppo di sponsor per traghettare il Brescia Calcio nel dopo Corioni. La priorità è iscrivere la squadra alla serie B, ma Ubi Banca, principale creditrice del club, vuole anche iniziare a tracciare un percorso più a lungo termine. Per farlo ha convocato ieri nella sede di via Cefalonia il pres Gino Corioni, in un vertice di quattro ore a cui ha partecipato anche Marco Bonometti, a poche ore dal comunicato in cui si chiamava fuori dal futuro della società.
Ora Corioni è stato messo di fronte al bivio decisivo: se vuole la salvezza delle rondinelle, deve di fatto fare un passo indietro e consegnare le chiavi del club. Tutto ciò, mentre sono iniziate le visite mediche dei giocatori, prove tecniche di normalità in giorni decisamente convulsi.
Re: Seguiamo Il Brescia...
Inviato: lun 11 ago, 2014 17:47
da Rickybs
presenti, come sempre. FORZA LEONESSA!
Re: Seguiamo Il Brescia...
Inviato: lun 11 ago, 2014 18:03
da oscarbs
Re: Seguiamo Il Brescia...
Inviato: lun 11 ago, 2014 18:44
da Liriometeo
Re: Seguiamo Il Brescia...
Inviato: lun 11 ago, 2014 18:46
da Liriometeo