Anche secondo me Balo è andato oltre nel momento dell'espulsione. Prima si vede dalle immagini che le sue proteste appaiono abbastanza civili, poi.... Effettivamente li sta un pò anche all'arbitro (alla sua bravura, pazienza e volonta) ascoltare, rispondere anche in modo deciso facendo valere le sue ragioni e poi allontanarsi verso il tunnel oppure rimanere li ad attendere la parola di troppo per far scattare il giallo. Ditemi quante volte a fine partita giocatori, allenatori, ecc si fermano a dibattere a volte anche animatamente con l'arbitro (so che non è giusto, ma lo fanno in tanti) e quante volte ne conseguono dei cartellini. Sicuramente è mancata anche la presenza di giocatori, mister o addetti della società che prendessero Balo e lo portassero via da subito.
Comunque il caratteraccio di Mario lo conosciamo. Ci sono fuoriclasse del livello di Messi, Del Piero, Baggio che nonostante i ripetuti falli e le eventuali sviste grazie al loro carattere pacato non son mai andati oltre, ci sono poi giocatori come Balo, Cassano, Di canio che son di indole più focosa e reagiscono in modo non consono. Si fa presto a dire "deve imparare a controllare il proprio caratttere", ma in certi frangenti è dura, se sei cosi impulsivo lo sarai per sempre. E' come quando uno ti taglia la strada in auto, c'è chi sottovoce dice "ma guarda quello...." e riparte e chi inizia a suonare, inveire o inseguire l'auto. Sai che non porterà a nulla, ma se la tua indole è quella c'è poco da fare.
Allego questo commento da milannews..
Biasin: "Balotelli sarà un pirlacchione, ma corre e suda più degli altri dieci rossoneri"
24.09.2013 10:00 di Matteo Bursi
Fonte: di Fabrizio Biasin per Tmw
Tocca parlare di Balotelli. Dunque, potrei cavarmela con la filastrocca populista che riassume lo sconfinato elenco di epiteti apparsi sui social nelle ultime ore: "Balo ha superato il limite, non crescerà mai, è un tamarro, ora basta, ha finito i crediti, un-due-tre Mariolone fesso te, Balotelli cretinetto, rimettiti la maglietta pisquano che non sei uno dei Centocelle Nightmare" e via andare. Ma ho un pensiero un filo differente.
Balotelli sarà anche un incorreggibile pirlacchione, un recidivo, uno da mandare alla scuola Montessori ma - almeno per chi scrive - è l'ultimo da processare in casa Milan. Contro il Napoli il ragazzo ha sudato per 90', le ha prese, le ha date, ha corso per undici (lui + gli altri dieci che aveva di fianco, a parte qualche rara eccezione), si è autoproclamato avvocato difensore del Diavolo per mancanza di alternative. La verità è che il Milan, oggi, è solo Balotelli. Capitan Abbiati somiglia ogni giorno di più al bimbo cui hanno rubato i soldatini e la crostatina del Mulino Bianco; Emanuelson guarda i tifosi come per dire "ma lo sanno che sono quello che hanno cacciato un anno fa o pensano a un curioso caso di omonimia?"; Birsa a fine partita non scambia la maglietta con gli avversari perché "magari è l'ultima che mi danno e l'ho promessa a caro zio"; Robinho ha staccato la spina un anno fa, ascolta il mister che gli dà indicazioni, dice "sì, ho capito", ma pensa ai carri di carnevale del Sambodromo; Zapata sogna di notte Baresi che gli dice "ti prego, fallo per me, leva quella maglia"; e Allegri... Allegri si gira di spalle durante i calci di rigore, fa capire che fino a quando non rientreranno gli infortunati saranno cavoli acidi, s'arrabatta in qualche modo.
Non suoneremo il requiem al tecnico toscano, capace l'anno scorso di compiere un miracolo sportivo, ma neanche daremo tutte le colpe a quel discolo di Mario, unico (o quasi) rossonero che sembra sapere cosa vuol dire essere milanista: non accetta i 4 miseri punti in classifica, s'incazza, sicuramente esagera con la grinta e gli attributi, ma quantomeno prova a difendere il suo club. Gli altri no, fanno spallucce, si comportano bene, certo non prendono giornate di squalifica. E forse è proprio questo il problema.
Disse a suo tempo Berlusconi, fingendo disinteresse per Balotelli: "Se mettiamo una mela marcia nello spogliatoio del Milan, rischia di infettare anche tutte le altre". Domanda: meglio undici giocatori che fan le bizze e col talento di Mario, o altrettanti bravi ragazzi con i piedi da avanspettacolo? Occhio che se girano a Mino sono guai...