marco71 ha scritto:Non è la difesa e non è il centrocampo il problema, nè entrambi, è la lettura delle situaizoni difensive che è errata, guardatevi un pò di manuali di calcio avanzati e lo capirete, io nel mio piccolo con i corsi che ho seguito posso dirvi questo, sbagliano l'impostazione e la lettura delle situaizoni difensive, non è mai un errore grossolano del singolo(tranne in alcuni casi evidenti) , quanto il pressing passivo e il posizionamento errato delle catene destra o sinistra a seconda del posizionamento degli avversari, ne consegue una lettura sbagliata dello sviluppo dell'azione con conseguente senso di svarione difensivo, in verità a volte possono essere due marcature di attaccanti e catena laterale errati.
Ok Dariux, ammesso che tu abbia ragione (non ho la tua preparazione in materia per controbattere o confermare), allora di chi è la colpa di tali movimenti sbagliati?
Del mister che non li spiega o dei giocatori che non applicano gli insegnamenti? Oppure entrambe le cose unite alla non eccelsa classe dei difensori...
P.s. c'è anche da dire che Dejonck corre come un forsennato ma da solo non può certo fare quello che facevano Gattuso, Ambro e Flamini insieme...[/quote]
Diciamo che è un insieme di fattori Marco, non sono preparatissimo, però posso dirti che con i giovani capita spesso questo problema, se vuoi giocare con soli giovani devi avere un gruppo che gioca insieme da tanti anni e in cui ognuno è disposto a coprire le lacune degli altri, ci sono squadre operaie che rendono molto di più di squadre con nomi eccelsi, poi ovvio il campione ti fa la differenza ma la fa in un contesto preciso, probabilmente gli schemi e la dedizione tattica che chiede allegri ai suoi non sempre viene applicata, mettici anche dell'inesperienza da parte dei più giovani e la scarsa propensione al sacrificio di altri e hai tutti gli ingredienti.
Per esempio se il Milan avesse ancora Thiago Silva non andrebbe molto meglio in difesa, sarebbe solo un tappabuchi e dovrebbe coprire le falle fatte dai movimenti errati delle catene o dei centrali offensivi.Lui era bravo soprattutto a leggere le situaizoni ma quante volte ha dovuto andare fuori ruolo per coprire errori della squadra, togli l'esperienza di un gattuso, di un seedorf e di un ambrosini e hai la ricetta completa.
L'acquisto di Kakà va visto anche sotto questa ottica, ha esperienza ed è un esempio come uomo e come professionista.