Cambio clima e depressione meteo

[simone]

Desidero iniziare un discorso sulla specie di depressione meteo che mi affligge quando leggo i media nazionali e i portali online.
Purtroppo l’informazione è un po’ quello che è, ma ultimamente la giungla delle informazioni e la miriade di gente che pensa di saperla più degli altri mi spinge ad allontanarmi a questa passione. Credo mi concentrerò solo sulle perturbazioni e sugli uragani.
La recente ondata di caldo e le recenti perturbazioni hanno portato alla ribalta informazioni una il contrario dell’altra. L’ultima di stamattina che leggo viene dal nuovo direttore dell’IPCC il quale ha dichiarato che l’IPCC ha fatto troppo terrorismo mediatico sulla questione climatica, dichiarando che se andremo a 1,5 gradi o oltre non sarà la fine della vita ma sarà solo un problema da affrontare.
Fra questo le informazioni sul caldo misurato sul cemento o in terra, la grandine creata artificialmente, Un parlamentare che ha avviato una indagine sulle misurazioni, atta a dimostrare che le rilevazioni sono falsate da installazioni non corrette e viziate dall’uso di climatizzatori che falserebbero le misurazioni.
Tutte esternazioni atte a dimostrare che ad un problema, per quanto semplice che sia , ci deve essere sempre sotto il mistero, l’intrigo o il complotto.

LA certezza, messa in discussione, è che il trend al rialzo termico è evidente, particolarmente elevato nei mari quest’anno, forse grazie al NINO. Valori senza precedenti ad indicare che la natura sta variando in maniera sensibile.

Non sono un fanatico della Greta, e nemmeno di quella tipa che ha la meteoansia (ce l’ho di più io la meteoansia a leggere tutte le cagate) ma non si può nemmeno dire che la situazione non va dipinta come drammatica come se non ci fosse un domani. La situazione, per quello che vedo, soprattutto questo anno, non è quella da dire, non sdrammatizziamo. Io guardo le condizioni termiche globali e vedo i record che continuamente vengono battuti. La proporzione è di una su 10, ossia su 10 record, nove sono di caldo. Mi sembra che basta quello, non vedo il senso di avviare altre discussioni, parlare della Groenlandia oppure dire che all’epoca dei dinosauri faceva più caldo.

Non mi sposto a parlare dei metodi messi in campo per mitigare il rilascio della CO2 perché verrei bannato dall’associazione. Preferisco concentrarmi sulla parte mediatica che cerca di screditare il rialzo termico.

[Boss]

Un consiglio?

Prendi il tutto con tranquillità e filosofia. Assodato che di quello che ci riserverà il domani si sa poco o nulla, i media sono una cosa da prendere con estrema parsimonia, su qualsiasi argomento. Soprattutto quelli generalisti riportano notizie incomplete, distorte, errate, a volte in "buona fede" (semplicemente non sanno), non di rado in cattiva fede (lo fanno apposta e con uno scopo).
Tanto problema o no, e su questo puoi metterti l'animo in pace, non faremo niente (di concretamente utile), anche perché le priorità di questo angolino di mondo non sono quelle del resto del globo.

Quindi continua a seguire i tuoi interessi senza badare troppo al chiacchieirccio di fondo modello social, che è una iattura.

In ogni caso chiaramente bisogna adattarsi: sto pensando al telo antigrandine anche se il garage ce l'ho

[Rickybs]

Sul fatto che si sappia poco o nulla di quello che ci riserverà il domani ho qualche dubbio, purtroppo... sul resto son d'accordo, meglio viverla serenamente, per quanto possibile, senza ascoltare troppo le scemenze che si sentono in giro.

[simone]

Si non è che sono disperato però è come se 20 anni di passione venissero asfaltati da sig. nessuno, gente che magari non ne sa un cavolo.
Sono anni decenni che noi, che Riccardo in TV, si dice occhio al termometro della farmacia...
ora sembra che tutti i record vengono da stazioni rasoterra o da sensori a fianco dei climatizzatori. il termometro della farmacia quando fa comodo insomma...

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[simone]

Non pensavo si arrivasse ancora a contestare i dati sul rialzo climatico globale e invece alcuni media continuano ad insistere sul terrorismo mediatico dei climatologi.
Al di la delle questioni antropico,soluzioni da mettere in atto, il tentativo di ribaltare i dati reali messi a disposizioni dai vari enti lo trovo terroristico. Siamo al pari di qualcuno che vorrebbe farci dire che 1+1 uguale a 3.
Non esistono più esperti del settore. Se uno ha studiato all'università e alla pari di un qualsiasi leone da tastiera, giornalista scaltro, approfittatori di argomenti caldi. Esperti di fisica al pari di climatologi.
Non esiste più un ragionamento sensato. Un giorno si batte un record di freddo e il risultato è che i climatologi non capiscono nulla, pagati magari da qualche lobby di non so che cosa.
Purtroppo qui siamo messi molto ma molto male.
Sono passati 40 anni dai primi studi seri che ci mettevano davanti questa strada e ancora, dati alla mano, si viene a dire che è una una mistificazione , un ribaltamento della realtà.
Terribilmente affranto.

Affronto anche un altro argomento... le previsioni online dalle APP.
Sul lavoro giorno dopo giorno.... è vero che c'è il temporale alle 15? l'altro: no la mia app lo da alle 17. Non fa nulla... questi meteorologi non capiscono un cazzo.

Di questa strada mi sposto di hobby....

[marco71]

https://www.upday.com/it/crisi-climatic ... m=referral

[oscarbs]

Non pensavo si arrivasse ancora a contestare i dati sul rialzo climatico globale e invece alcuni media continuano ad insistere sul terrorismo mediatico dei climatologi.
Al di la delle questioni antropico,soluzioni da mettere in atto, il tentativo di ribaltare i dati reali messi a disposizioni dai vari enti lo trovo terroristico. Siamo al pari di qualcuno che vorrebbe farci dire che 1+1 uguale a 3.
Non esistono più esperti del settore. Se uno ha studiato all'università e alla pari di un qualsiasi leone da tastiera, giornalista scaltro, approfittatori di argomenti caldi. Esperti di fisica al pari di climatologi.
Non esiste più un ragionamento sensato. Un giorno si batte un record di freddo e il risultato è che i climatologi non capiscono nulla, pagati magari da qualche lobby di non so che cosa.
Purtroppo qui siamo messi molto ma molto male.
Sono passati 40 anni dai primi studi seri che ci mettevano davanti questa strada e ancora, dati alla mano, si viene a dire che è una una mistificazione , un ribaltamento della realtà.
Terribilmente affranto.

Affronto anche un altro argomento... le previsioni online dalle APP.
Sul lavoro giorno dopo giorno.... è vero che c'è il temporale alle 15? l'altro: no la mia app lo da alle 17. Non fa nulla... questi meteorologi non capiscono un cazzo.

Di questa strada mi sposto di hobby....

Ti capisco Simone.
Io però l'hobby lo mantengo. Semplicemente cambio canale quando sento dire certe cavolate in TV, evito di leggere e di commentare certe cavolate in internet, evito di discutere con la gente che non vuole capire. E' dura lo so, ma ci provo..

[Snowflake]

Verissimo, ma a questo punto fossi il legislatore introdurrei un reato di mistificazione della realtà
I migliori sono quelli che pubblicano convinti le loro teorie su facebook

[Boss]

Affronto anche un altro argomento... le previsioni online dalle APP.
Sul lavoro giorno dopo giorno.... è vero che c'è il temporale alle 15? l'altro: no la mia app lo da alle 17. Non fa nulla... questi meteorologi non capiscono un cazzo.

Fa parte del "gioco".
Di suo sulla carta l'app fa esattamente quello che l'utente desidera, informazione puntiforme e dettagliata. Avessero affidabilità elevata sarebbero qualcosa di spettacolare.
Purtroppo non è così, però anche quelli che "non ci azzeccano mai" continuano ad usarle e a dire che si può uscire alle 16 perché il tempoale è alle 15.
Di mio spiego a chi vuol sentire come funziona la cosa, ma degli altri me ne frega meno di zero, cavoli loro, mica miei

[simone]

https://twitter.com/theinformantofc/sta ... WeXbA&s=08

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[duel]

Che ci sia un cambiamento climatico è necessariamente sotto gli occhi di tutti chi dice il contrario non sa quel che dice, l'unica cosa da capire secondo me se questo processo fa parte di un cambiamento che comunque fa parte della storia della terra e che quindi questa passa attraverso delle fasi, piu calde e piu fredde oppure siamo noi la causa di questo cambiamento
ai posteri la risposta