Presentazione modello ONDA CTM
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Re: Presentazione modello ONDA CTM
Stefano, hai dedicato tanto del tuo tempo allo studio di questo modello che.non vale la pena fermarsi per un commento negativo
Re: Presentazione modello ONDA CTM
M1985 ha scritto:Salve a tutti, seguo da esterno questo e altri previsori su altri siti. Mi rendo conto che iscriversi e criticare il pilastro (e se non ho capito male, pure amministratore/moderatore) di un forum non è un buon biglietto da visita. Sorry.
Le previsione per le prime due settimane di novembre di ONDA la giudico errata, in estese aree anti-correlata a quanto effettivamente registrato
Nonostante l'elaborazione sia stata fatta in un range non lontano dal deterministico (24 ottobre per prima 15ina di novembre) e provenendo da una anomalia positiva generale in Europa (facilmente ipotizzabile come trainante in termini di inerzia termica per il periodo successivo), ci sono alcune aree con errori eclatanti sulle anomalie di 5-10 gradi (vedasi area scandinava).
Il raffronto è solo qualitativo perché il periodo delle mappe non coincide pienamente, ma coi 3 giorni in più cambia davvero poco. Inoltre gli errori sono in realtà ancora più marcati, perché NOAA utilizza la media 1991-2020. Ad esempio l'anomalia ONDA (1971-2000) per essere una previsione corretta sarebbe dovuta essere "rossa" anche dove nelle carte NOAA c'è del "bianco" (es. Sud Italia).
Nel Sud della Scandinavia in particolare non si sono avuti valori di forte sotto media sulla 1971-2000 ma valori estremamente sopra la media 1991-2020, una divergenza colossale, dovuta a una configurazione barica completamente diversa nella realtà rispetto a quanto evidentemente previsto dal modello ONDA.
In definitiva, nella realtà le prime due settimane di novembre sono state di forte sopra-media (sulla 1990-2020) su tutta Europa (in media solo su Portogallo e nord Turchia). Il modello Onda prevedeva vaste aree continentali sotto la media 1971-2000, cosa che non si è in alcun modo verificata. Per di più le aree che nella realtà hanno avuto le più forti anomalie positive, nel modello ONDA erano previste con le più forti anomalie negative: è accaduto esattamente l'opposto. La previsione la giudico errata non tanto per il dato in sé, quanto perché nella realtà è mancata almeno una figura barica non locale ma di intera scala continentale e di durata almeno decadale che avrebbe giustificato la distribuzione spaziale prevista delle anomalie di temperatura al suolo.
La previsione per le seconda quindicina di novembre invece non ha proprio bisogno di commenti, manca la coda 27-30 novembre non ancora reperibile, ma è semplicemente anti-correlazione pura. E' accaduto l'esatto opposto di quanto previsto in 3/4 del continente.
Difficile comunque fare considerazioni ulteriori sui motivi e sulla distribuzione temporale e spaziale degli errori, perché in tutti i post del passato con spiegazioni tecniche sul modello ho trovato solo questo:
modello statistico
basato su serie storiche
effettua miliardi di calcoli
Non c'è alcuna spiegazione sulla metodologia utilizzata. Quale teoria c'è alla base? Le equazioni di Navier-Stokes vengono considerate in qualche modo iper-concettualizzato o è solo pura statistica su serie storiche? Se è così come è stato possibile costruirne un modello previsionale? Quali sono i dati di input al modello? Quale è la griglia spaziale? Quale è il passo temporale? E' un modello a quanti parametri? Come è stato validato? Se è basato su serie storiche perché si aggiorna? Per aggiornarlo si cambiano quali parametri di input? Gli output sono carte di anomalie termiche al suolo e basta o c'è altro?
Giusto per fare un esempio, anni fa fu presentato l'indice OPI, che poi si rivelò non in grado di prevedere quanto dichiarato, ma era comunque un modello con alla base una teoria ampiamente spiegata e dettagliata dai suoi autori (esempio breve: https://www.meteonetwork.it/cronaca-met ... invernale/). Sarebbe importante comprendere la teoria del modello, perché commentarne solo i risultati finali rischia di essere fine a sé stesso e si rischia di bocciare un modello poggiato su una teoria solidissima ma che non performa per un qualsiasi banale motivo x, oppure esaltare un qualcosa senza alcuna base scientifica solo perché per puro caso ha indovinato a un certo punto una previsione. A nessuno qui interessa sapere come funziona e cosa fa questo modello?
Infine. L'anno scorso avevo fatto questo tipo di analisi sulle previsioni invernali 2021-2022 su diversi forum, anche se arrivato qui dovevo confrontare delle mappe di quanto avvenuto nella realtà con solo delle parole del previsore. Alla fine dopo aver scritto una analisi. qui non mi ero poi registrato e non avevo più inviato il commento. L'antifona era la stessa, nessun riscontro previsione-realtà, ma a leggere i commenti sembrava che si fosse trovato il sacro-graal dei modelli.
Ma quale è il motivo per cui il confronto previsione-realtà è un disastro, mentre invece il previsore e alcuni utenti gridano al miracolo previsionale? Il motivo è un bias più psicologico che tecnico, una pessima abitudine che qui è abusatissima (ma non solo su questo sito purtroppo): invece di fare una verifica di quanto previsto con quanto effettivamente realizzato A POSTERIORI, si ha la assurda consuetudine di confrontarsi IN ANTICIPO con le previsioni di GFS e compagnia. Mi spiego meglio con un esempio tipico, che qui si adatta benissimo. Ho previsto un'ondata fredda a inizio prima decade di gennaio? Verso metà dicembre si postano gli spaghetti che tendono al basso per confermare la bontà della propria previsione, "addirittura un leggero anticipo!". Applausi scroscianti dagli utenti, grande performance, ottimo e rivoluzionario previsore/modello! Poi GFS cambia, ma l'ondata è solo posticipata, caspita ma che perfezione, proprio nel periodo indicato, "wow che cosa incredibile!". Poi però gli spaghi virano, ma non vi preoccupate, guardate le code, è solo tutto rinviato a inizio seconda decade. Il previsore mostra questo scostamento, davvero contento perché ci ha preso, anche se solo con qualche giorno di ritardo, grandi applausi. Caspita però ancora un posticipo, ora i modelli fanno vedere la discesa fredda solo nelle code, siamo alla seconda decade di gennaio. Ma ci siamo stavolta, la previsione era azzeccata! grande performance, del resto non si può pretendere di azzeccare il giorno esatto nel proprio orticello. Alla fine ancora giusto qualche posticipo nei modelli, ma sono solo dettagli, grandissima previsione fatta con settimane di anticipo!
Nella realtà ci si ritrova con una discesa fredda a cavallo tra la seconda e la terza decade di gennaio, contro una previsione originale ad inizio prima decade. E nonostante sia evidentemente una previsione sbagliata, viene invece ricordata come una ottima previsione (tanto sarebbe stata azzeccata pure se fosse arrivata un mese prima, con due settimane d'anticipo sulla previsione) e nessuno fa un confronto ex-post tra la realtà e la previsione, si è già lanciati sulla prossima discesa. Infatti guarda caso gli applausi a questo genere di "previsione" non arrivano mai dagli utenti esperti, ai quali questo meccanismo appare ben chiaro.
Anticipo infine l'obiezione "non si può pretendere di azzeccare la previsione perfetta al giorno x nel posto y". Tutto comprensibile, ma una previsione per la settimana x, e poi va sempre e comunque bene se avviene in un range di +/-2 settimane che significato ha? Poi invece quando fa comodo si confronta una previsione mensile (mediata su 30 giorni!) con una mappa giornaliera prevista per 10 giorni dopo, una cosa allucinante. Col gioco del paragonarsi ai modelli invece che alla realtà è il significato di fare previsioni che si perde.
Per questo motivo non ho poi riportato qui il commento l'anno scorso, era una analisi a posteriori straniante, un continuo far notare posticipi su posticipi per i quali della previsione iniziale non c'era poi più nulla. Quest'anno ci sono delle mappe oggettive su cui effettuare il confronto ex-post (al netto degli "aggiornamenti" in corso d'opera), così come sull'OPI c'era un indice calcolabile e confrontabile a posteriori (lì però c'era pure la teoria e la spiegazione del modello). I miei eventuali raffronti successivi saranno fatti una volta conclusi i periodi di previsione, non in anticipo confrontandosi su modelli in evoluzione.
Per il resto dell'autore del modello ho stima, so che è persona seria, vedasi ricostruzione delle serie storiche del passato e tutte le altre iniziative, anche se solo da lettore esterno. Dopo 20 anni di forum meteo però preferisco commentare senza ipocrisie e tutto si limita al modello in questione e al modo per me inconcepibile di analizzarne le performance, nient'altro.
Comunque parli di posticipi su posticipi quando anche questo periodo "buono" che comincia a fine prima decade e sempre visto da Stefano è rimasto ancora sempre dal 10 in poi, non so che seconda decade e terza stai vedendo tu di questa discesa fredda, se tu lo leggessi sempre come dici anche negli anni passati ha sempre detto in anticipo il periodo per un possibile qualcosa di buono contro, spesso, vari esperti e Longer che non hanno mai azzeccato una mazza senza fare nomi, e vengono presi come degli oracoli. Puoi stare qui a discutere quanto vuoi trattandoci anche come inesperti che fanno complimenti a una previsione per te "sbagliata" ma nel messaggio da te scritto hai parlato di periodi mai menzionati da nessuno qui dentro. Era l'unico che, quando l'anno scorso tutti parlavano negli altri forum di 2 wave pattern e freddo e neve qui , aveva previsto un inverno anonimo dicendo anche per filo e per segno quali erano le nostre finestre temporali buone (sempre azzeccate tra l'altro) quindi, ci sta la critica, ma far passare per fessi un intero forum questo no. Nessuno aveva a detto pii di un mese fa che da fine prima decade avremmo avuto la nostra occasione, guarda caso a 150 h (che non è seconda e terza decade) c'è la possibilità di una irruzione. Ma questa è solo l'ultima delle tante già previste e andate a buon fine. Comunque tanti saluto da un inesperto che insieme a tutti gli altri inesperti sostiene Stefano sempre e comunque
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Re: Presentazione modello ONDA CTM
[emoji106][emoji106][emoji106][emoji106][emoji847][emoji847][emoji847][emoji106][emoji106][emoji106][emoji106]alboMN ha scritto:M1985 ha scritto:Salve a tutti, seguo da esterno questo e altri previsori su altri siti. Mi rendo conto che iscriversi e criticare il pilastro (e se non ho capito male, pure amministratore/moderatore) di un forum non è un buon biglietto da visita. Sorry.
Le previsione per le prime due settimane di novembre di ONDA la giudico errata, in estese aree anti-correlata a quanto effettivamente registrato
Nonostante l'elaborazione sia stata fatta in un range non lontano dal deterministico (24 ottobre per prima 15ina di novembre) e provenendo da una anomalia positiva generale in Europa (facilmente ipotizzabile come trainante in termini di inerzia termica per il periodo successivo), ci sono alcune aree con errori eclatanti sulle anomalie di 5-10 gradi (vedasi area scandinava).
Il raffronto è solo qualitativo perché il periodo delle mappe non coincide pienamente, ma coi 3 giorni in più cambia davvero poco. Inoltre gli errori sono in realtà ancora più marcati, perché NOAA utilizza la media 1991-2020. Ad esempio l'anomalia ONDA (1971-2000) per essere una previsione corretta sarebbe dovuta essere "rossa" anche dove nelle carte NOAA c'è del "bianco" (es. Sud Italia).
Nel Sud della Scandinavia in particolare non si sono avuti valori di forte sotto media sulla 1971-2000 ma valori estremamente sopra la media 1991-2020, una divergenza colossale, dovuta a una configurazione barica completamente diversa nella realtà rispetto a quanto evidentemente previsto dal modello ONDA.
In definitiva, nella realtà le prime due settimane di novembre sono state di forte sopra-media (sulla 1990-2020) su tutta Europa (in media solo su Portogallo e nord Turchia). Il modello Onda prevedeva vaste aree continentali sotto la media 1971-2000, cosa che non si è in alcun modo verificata. Per di più le aree che nella realtà hanno avuto le più forti anomalie positive, nel modello ONDA erano previste con le più forti anomalie negative: è accaduto esattamente l'opposto. La previsione la giudico errata non tanto per il dato in sé, quanto perché nella realtà è mancata almeno una figura barica non locale ma di intera scala continentale e di durata almeno decadale che avrebbe giustificato la distribuzione spaziale prevista delle anomalie di temperatura al suolo.
La previsione per le seconda quindicina di novembre invece non ha proprio bisogno di commenti, manca la coda 27-30 novembre non ancora reperibile, ma è semplicemente anti-correlazione pura. E' accaduto l'esatto opposto di quanto previsto in 3/4 del continente.
Difficile comunque fare considerazioni ulteriori sui motivi e sulla distribuzione temporale e spaziale degli errori, perché in tutti i post del passato con spiegazioni tecniche sul modello ho trovato solo questo:
modello statistico
basato su serie storiche
effettua miliardi di calcoli
Non c'è alcuna spiegazione sulla metodologia utilizzata. Quale teoria c'è alla base? Le equazioni di Navier-Stokes vengono considerate in qualche modo iper-concettualizzato o è solo pura statistica su serie storiche? Se è così come è stato possibile costruirne un modello previsionale? Quali sono i dati di input al modello? Quale è la griglia spaziale? Quale è il passo temporale? E' un modello a quanti parametri? Come è stato validato? Se è basato su serie storiche perché si aggiorna? Per aggiornarlo si cambiano quali parametri di input? Gli output sono carte di anomalie termiche al suolo e basta o c'è altro?
Giusto per fare un esempio, anni fa fu presentato l'indice OPI, che poi si rivelò non in grado di prevedere quanto dichiarato, ma era comunque un modello con alla base una teoria ampiamente spiegata e dettagliata dai suoi autori (esempio breve: https://www.meteonetwork.it/cronaca-met ... invernale/). Sarebbe importante comprendere la teoria del modello, perché commentarne solo i risultati finali rischia di essere fine a sé stesso e si rischia di bocciare un modello poggiato su una teoria solidissima ma che non performa per un qualsiasi banale motivo x, oppure esaltare un qualcosa senza alcuna base scientifica solo perché per puro caso ha indovinato a un certo punto una previsione. A nessuno qui interessa sapere come funziona e cosa fa questo modello?
Infine. L'anno scorso avevo fatto questo tipo di analisi sulle previsioni invernali 2021-2022 su diversi forum, anche se arrivato qui dovevo confrontare delle mappe di quanto avvenuto nella realtà con solo delle parole del previsore. Alla fine dopo aver scritto una analisi. qui non mi ero poi registrato e non avevo più inviato il commento. L'antifona era la stessa, nessun riscontro previsione-realtà, ma a leggere i commenti sembrava che si fosse trovato il sacro-graal dei modelli.
Ma quale è il motivo per cui il confronto previsione-realtà è un disastro, mentre invece il previsore e alcuni utenti gridano al miracolo previsionale? Il motivo è un bias più psicologico che tecnico, una pessima abitudine che qui è abusatissima (ma non solo su questo sito purtroppo): invece di fare una verifica di quanto previsto con quanto effettivamente realizzato A POSTERIORI, si ha la assurda consuetudine di confrontarsi IN ANTICIPO con le previsioni di GFS e compagnia. Mi spiego meglio con un esempio tipico, che qui si adatta benissimo. Ho previsto un'ondata fredda a inizio prima decade di gennaio? Verso metà dicembre si postano gli spaghetti che tendono al basso per confermare la bontà della propria previsione, "addirittura un leggero anticipo!". Applausi scroscianti dagli utenti, grande performance, ottimo e rivoluzionario previsore/modello! Poi GFS cambia, ma l'ondata è solo posticipata, caspita ma che perfezione, proprio nel periodo indicato, "wow che cosa incredibile!". Poi però gli spaghi virano, ma non vi preoccupate, guardate le code, è solo tutto rinviato a inizio seconda decade. Il previsore mostra questo scostamento, davvero contento perché ci ha preso, anche se solo con qualche giorno di ritardo, grandi applausi. Caspita però ancora un posticipo, ora i modelli fanno vedere la discesa fredda solo nelle code, siamo alla seconda decade di gennaio. Ma ci siamo stavolta, la previsione era azzeccata! grande performance, del resto non si può pretendere di azzeccare il giorno esatto nel proprio orticello. Alla fine ancora giusto qualche posticipo nei modelli, ma sono solo dettagli, grandissima previsione fatta con settimane di anticipo!
Nella realtà ci si ritrova con una discesa fredda a cavallo tra la seconda e la terza decade di gennaio, contro una previsione originale ad inizio prima decade. E nonostante sia evidentemente una previsione sbagliata, viene invece ricordata come una ottima previsione (tanto sarebbe stata azzeccata pure se fosse arrivata un mese prima, con due settimane d'anticipo sulla previsione) e nessuno fa un confronto ex-post tra la realtà e la previsione, si è già lanciati sulla prossima discesa. Infatti guarda caso gli applausi a questo genere di "previsione" non arrivano mai dagli utenti esperti, ai quali questo meccanismo appare ben chiaro.
Anticipo infine l'obiezione "non si può pretendere di azzeccare la previsione perfetta al giorno x nel posto y". Tutto comprensibile, ma una previsione per la settimana x, e poi va sempre e comunque bene se avviene in un range di +/-2 settimane che significato ha? Poi invece quando fa comodo si confronta una previsione mensile (mediata su 30 giorni!) con una mappa giornaliera prevista per 10 giorni dopo, una cosa allucinante. Col gioco del paragonarsi ai modelli invece che alla realtà è il significato di fare previsioni che si perde.
Per questo motivo non ho poi riportato qui il commento l'anno scorso, era una analisi a posteriori straniante, un continuo far notare posticipi su posticipi per i quali della previsione iniziale non c'era poi più nulla. Quest'anno ci sono delle mappe oggettive su cui effettuare il confronto ex-post (al netto degli "aggiornamenti" in corso d'opera), così come sull'OPI c'era un indice calcolabile e confrontabile a posteriori (lì però c'era pure la teoria e la spiegazione del modello). I miei eventuali raffronti successivi saranno fatti una volta conclusi i periodi di previsione, non in anticipo confrontandosi su modelli in evoluzione.
Per il resto dell'autore del modello ho stima, so che è persona seria, vedasi ricostruzione delle serie storiche del passato e tutte le altre iniziative, anche se solo da lettore esterno. Dopo 20 anni di forum meteo però preferisco commentare senza ipocrisie e tutto si limita al modello in questione e al modo per me inconcepibile di analizzarne le performance, nient'altro.
Comunque parli di posticipi su posticipi quando anche questo periodo "buono" che comincia a fine prima decade e sempre visto da Stefano è rimasto ancora sempre dal 10 in poi, non so che seconda decade e terza stai vedendo tu di questa discesa fredda, se tu lo leggessi sempre come dici anche negli anni passati ha sempre detto in anticipo il periodo per un possibile qualcosa di buono contro, spesso, vari esperti e Longer che non hanno mai azzeccato una mazza senza fare nomi, e vengono presi come degli oracoli. Puoi stare qui a discutere quanto vuoi trattandoci anche come inesperti che fanno complimenti a una previsione per te "sbagliata" ma nel messaggio da te scritto hai parlato di periodi mai menzionati da nessuno qui dentro. Era l'unico che, quando l'anno scorso tutti parlavano negli altri forum di 2 wave pattern e freddo e neve qui , aveva previsto un inverno anonimo dicendo anche per filo e per segno quali erano le nostre finestre temporali buone (sempre azzeccate tra l'altro) quindi, ci sta la critica, ma far passare per fessi un intero forum questo no. Nessuno aveva a detto pii di un mese fa che da fine prima decade avremmo avuto la nostra occasione, guarda caso a 150 h (che non è seconda e terza decade) c'è la possibilità di una irruzione. Ma questa è solo l'ultima delle tante già previste e andate a buon fine. Comunque tanti saluto da un inesperto che insieme a tutti gli altri inesperti sostiene Stefano sempre e comunque
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Re: Presentazione modello ONDA CTM
Mi intrometto con una considerazione. Essendo un lavoro sperimentale, il risultato finale di ora è importante solo per capire la bontà di un progetto a lungo termine. Dal mio punto di vista non mi aspettavo un risultato perfetto e credo fosse nelle ambizioni anche di Stefano di non avere subito una macchina perfetta. Ma potrebbe essere utile per capire ora come un lavoro statistico riesce a seguire il nostro andamento climatico.alboMN ha scritto:M1985 ha scritto:Salve a tutti, seguo da esterno questo e altri previsori su altri siti. Mi rendo conto che iscriversi e criticare il pilastro (e se non ho capito male, pure amministratore/moderatore) di un forum non è un buon biglietto da visita. Sorry.
Le previsione per le prime due settimane di novembre di ONDA la giudico errata, in estese aree anti-correlata a quanto effettivamente registrato
Nonostante l'elaborazione sia stata fatta in un range non lontano dal deterministico (24 ottobre per prima 15ina di novembre) e provenendo da una anomalia positiva generale in Europa (facilmente ipotizzabile come trainante in termini di inerzia termica per il periodo successivo), ci sono alcune aree con errori eclatanti sulle anomalie di 5-10 gradi (vedasi area scandinava).
Il raffronto è solo qualitativo perché il periodo delle mappe non coincide pienamente, ma coi 3 giorni in più cambia davvero poco. Inoltre gli errori sono in realtà ancora più marcati, perché NOAA utilizza la media 1991-2020. Ad esempio l'anomalia ONDA (1971-2000) per essere una previsione corretta sarebbe dovuta essere "rossa" anche dove nelle carte NOAA c'è del "bianco" (es. Sud Italia).
Nel Sud della Scandinavia in particolare non si sono avuti valori di forte sotto media sulla 1971-2000 ma valori estremamente sopra la media 1991-2020, una divergenza colossale, dovuta a una configurazione barica completamente diversa nella realtà rispetto a quanto evidentemente previsto dal modello ONDA.
In definitiva, nella realtà le prime due settimane di novembre sono state di forte sopra-media (sulla 1990-2020) su tutta Europa (in media solo su Portogallo e nord Turchia). Il modello Onda prevedeva vaste aree continentali sotto la media 1971-2000, cosa che non si è in alcun modo verificata. Per di più le aree che nella realtà hanno avuto le più forti anomalie positive, nel modello ONDA erano previste con le più forti anomalie negative: è accaduto esattamente l'opposto. La previsione la giudico errata non tanto per il dato in sé, quanto perché nella realtà è mancata almeno una figura barica non locale ma di intera scala continentale e di durata almeno decadale che avrebbe giustificato la distribuzione spaziale prevista delle anomalie di temperatura al suolo.
La previsione per le seconda quindicina di novembre invece non ha proprio bisogno di commenti, manca la coda 27-30 novembre non ancora reperibile, ma è semplicemente anti-correlazione pura. E' accaduto l'esatto opposto di quanto previsto in 3/4 del continente.
Difficile comunque fare considerazioni ulteriori sui motivi e sulla distribuzione temporale e spaziale degli errori, perché in tutti i post del passato con spiegazioni tecniche sul modello ho trovato solo questo:
modello statistico
basato su serie storiche
effettua miliardi di calcoli
Non c'è alcuna spiegazione sulla metodologia utilizzata. Quale teoria c'è alla base? Le equazioni di Navier-Stokes vengono considerate in qualche modo iper-concettualizzato o è solo pura statistica su serie storiche? Se è così come è stato possibile costruirne un modello previsionale? Quali sono i dati di input al modello? Quale è la griglia spaziale? Quale è il passo temporale? E' un modello a quanti parametri? Come è stato validato? Se è basato su serie storiche perché si aggiorna? Per aggiornarlo si cambiano quali parametri di input? Gli output sono carte di anomalie termiche al suolo e basta o c'è altro?
Giusto per fare un esempio, anni fa fu presentato l'indice OPI, che poi si rivelò non in grado di prevedere quanto dichiarato, ma era comunque un modello con alla base una teoria ampiamente spiegata e dettagliata dai suoi autori (esempio breve: https://www.meteonetwork.it/cronaca-met ... invernale/). Sarebbe importante comprendere la teoria del modello, perché commentarne solo i risultati finali rischia di essere fine a sé stesso e si rischia di bocciare un modello poggiato su una teoria solidissima ma che non performa per un qualsiasi banale motivo x, oppure esaltare un qualcosa senza alcuna base scientifica solo perché per puro caso ha indovinato a un certo punto una previsione. A nessuno qui interessa sapere come funziona e cosa fa questo modello?
Infine. L'anno scorso avevo fatto questo tipo di analisi sulle previsioni invernali 2021-2022 su diversi forum, anche se arrivato qui dovevo confrontare delle mappe di quanto avvenuto nella realtà con solo delle parole del previsore. Alla fine dopo aver scritto una analisi. qui non mi ero poi registrato e non avevo più inviato il commento. L'antifona era la stessa, nessun riscontro previsione-realtà, ma a leggere i commenti sembrava che si fosse trovato il sacro-graal dei modelli.
Ma quale è il motivo per cui il confronto previsione-realtà è un disastro, mentre invece il previsore e alcuni utenti gridano al miracolo previsionale? Il motivo è un bias più psicologico che tecnico, una pessima abitudine che qui è abusatissima (ma non solo su questo sito purtroppo): invece di fare una verifica di quanto previsto con quanto effettivamente realizzato A POSTERIORI, si ha la assurda consuetudine di confrontarsi IN ANTICIPO con le previsioni di GFS e compagnia. Mi spiego meglio con un esempio tipico, che qui si adatta benissimo. Ho previsto un'ondata fredda a inizio prima decade di gennaio? Verso metà dicembre si postano gli spaghetti che tendono al basso per confermare la bontà della propria previsione, "addirittura un leggero anticipo!". Applausi scroscianti dagli utenti, grande performance, ottimo e rivoluzionario previsore/modello! Poi GFS cambia, ma l'ondata è solo posticipata, caspita ma che perfezione, proprio nel periodo indicato, "wow che cosa incredibile!". Poi però gli spaghi virano, ma non vi preoccupate, guardate le code, è solo tutto rinviato a inizio seconda decade. Il previsore mostra questo scostamento, davvero contento perché ci ha preso, anche se solo con qualche giorno di ritardo, grandi applausi. Caspita però ancora un posticipo, ora i modelli fanno vedere la discesa fredda solo nelle code, siamo alla seconda decade di gennaio. Ma ci siamo stavolta, la previsione era azzeccata! grande performance, del resto non si può pretendere di azzeccare il giorno esatto nel proprio orticello. Alla fine ancora giusto qualche posticipo nei modelli, ma sono solo dettagli, grandissima previsione fatta con settimane di anticipo!
Nella realtà ci si ritrova con una discesa fredda a cavallo tra la seconda e la terza decade di gennaio, contro una previsione originale ad inizio prima decade. E nonostante sia evidentemente una previsione sbagliata, viene invece ricordata come una ottima previsione (tanto sarebbe stata azzeccata pure se fosse arrivata un mese prima, con due settimane d'anticipo sulla previsione) e nessuno fa un confronto ex-post tra la realtà e la previsione, si è già lanciati sulla prossima discesa. Infatti guarda caso gli applausi a questo genere di "previsione" non arrivano mai dagli utenti esperti, ai quali questo meccanismo appare ben chiaro.
Anticipo infine l'obiezione "non si può pretendere di azzeccare la previsione perfetta al giorno x nel posto y". Tutto comprensibile, ma una previsione per la settimana x, e poi va sempre e comunque bene se avviene in un range di +/-2 settimane che significato ha? Poi invece quando fa comodo si confronta una previsione mensile (mediata su 30 giorni!) con una mappa giornaliera prevista per 10 giorni dopo, una cosa allucinante. Col gioco del paragonarsi ai modelli invece che alla realtà è il significato di fare previsioni che si perde.
Per questo motivo non ho poi riportato qui il commento l'anno scorso, era una analisi a posteriori straniante, un continuo far notare posticipi su posticipi per i quali della previsione iniziale non c'era poi più nulla. Quest'anno ci sono delle mappe oggettive su cui effettuare il confronto ex-post (al netto degli "aggiornamenti" in corso d'opera), così come sull'OPI c'era un indice calcolabile e confrontabile a posteriori (lì però c'era pure la teoria e la spiegazione del modello). I miei eventuali raffronti successivi saranno fatti una volta conclusi i periodi di previsione, non in anticipo confrontandosi su modelli in evoluzione.
Per il resto dell'autore del modello ho stima, so che è persona seria, vedasi ricostruzione delle serie storiche del passato e tutte le altre iniziative, anche se solo da lettore esterno. Dopo 20 anni di forum meteo però preferisco commentare senza ipocrisie e tutto si limita al modello in questione e al modo per me inconcepibile di analizzarne le performance, nient'altro.
Comunque parli di posticipi su posticipi quando anche questo periodo "buono" che comincia a fine prima decade e sempre visto da Stefano è rimasto ancora sempre dal 10 in poi, non so che seconda decade e terza stai vedendo tu di questa discesa fredda, se tu lo leggessi sempre come dici anche negli anni passati ha sempre detto in anticipo il periodo per un possibile qualcosa di buono contro, spesso, vari esperti e Longer che non hanno mai azzeccato una mazza senza fare nomi, e vengono presi come degli oracoli. Puoi stare qui a discutere quanto vuoi trattandoci anche come inesperti che fanno complimenti a una previsione per te "sbagliata" ma nel messaggio da te scritto hai parlato di periodi mai menzionati da nessuno qui dentro. Era l'unico che, quando l'anno scorso tutti parlavano negli altri forum di 2 wave pattern e freddo e neve qui , aveva previsto un inverno anonimo dicendo anche per filo e per segno quali erano le nostre finestre temporali buone (sempre azzeccate tra l'altro) quindi, ci sta la critica, ma far passare per fessi un intero forum questo no. Nessuno aveva a detto pii di un mese fa che da fine prima decade avremmo avuto la nostra occasione, guarda caso a 150 h (che non è seconda e terza decade) c'è la possibilità di una irruzione. Ma questa è solo l'ultima delle tante già previste e andate a buon fine. Comunque tanti saluto da un inesperto che insieme a tutti gli altri inesperti sostiene Stefano sempre e comunque
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Re: Presentazione modello ONDA CTM
Di perfetto, in ambito meteo, non c'è proprio nulla. Nemmeno alla lontana
Per il resto... domani se ho tempo leggerò, ma un po' di dono della sintesi a volte non guasterebbe
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Re: Presentazione modello ONDA CTM
Stefano non farti influenzare da commenti di questo tipo.
Sei stato chiarissimo fin dal principio e secondo me devi continuare a confrontarti come più ritieni opportuno.
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Re: Presentazione modello ONDA CTM
La colpa è mia perché immaginavo di essere in un ambiente "protetto", che potesse capire lo spirito dell'iniziativa e lo stato di avvio del progetto, che è ben lontano dalla conclusione. Gran parte dei lettori lo aveva ben compreso, ma non posso pretendere che tutti siano comprensivi. Prima di riproporre mappe del modello voglio concludere il lavoro delle correlazioni della previsione, che darà solidità al modello. Correlazioni sia dal punto di vista del tempo che dello spazio. Questo permetterà anche a me di avere coscienza della performance e notare eventuali vulnerabilità. La mia volontà di sostenere la tesi a livello matematico è la priorità, altrimenti arriverà sempre qualcuno pronto a screditare senza dati alla mano. Per farlo ho bisogno di mesi di raccolta dati, temo che minimo bisognerà aspettare 12 mesi per accumulare i dati necessari nella migliore delle ipotesi.
Non è quindi un addio, ma un arrivederci su questo forum. Continuerò comunque a dare indicazioni sulle tendenze come ho sempre fatto gli anni scorsi in altri messaggi destinati alle previsioni a lungo termine. Per i soci di meteopassione continuerò nell'area riservata a mostrare le mappe tendenziali in caso di eventi particolari.
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Non è quindi un addio, ma un arrivederci su questo forum. Continuerò comunque a dare indicazioni sulle tendenze come ho sempre fatto gli anni scorsi in altri messaggi destinati alle previsioni a lungo termine. Per i soci di meteopassione continuerò nell'area riservata a mostrare le mappe tendenziali in caso di eventi particolari.
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La felicità non consiste nell'angoscioso raggiungimento di un obiettivo, ma nell'attimo in cui si percepisce la grandezza di ciò che già si possiede.
- RaffoxBS
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Presentazione modello ONDA CTM
Le critiche se costruttive possono essere ottimi spunti per confrontarsi, direi che mantengono vivi i forum a dispetto dei social dove ormai tutti dicono la propria senza pensare troppo. Quindi in parte ringrazio l’utente M1985 per aver portato comunque un dibattito.
Tuttavia per fare delle critiche costruttive bisogna uscire allo scoperto, in questo caso invece abbiamo dovuto bannare l’utente.
Non tanto per le critiche/osservazioni ma bensì perché ha utilizzato indirizzi IP sospetti (probabile VPN per mantenere l’anonimato) e una mail altrettanto fittizia per la registrazione sul forum. Questo va contro le basi di sicurezza informatica, quindi da qui l’idea del ban.
Saremo felici di accogliere eventuali altre critiche, consigli e osservazioni ma alla base ci deve essere trasparenza.
Tuttavia per fare delle critiche costruttive bisogna uscire allo scoperto, in questo caso invece abbiamo dovuto bannare l’utente.
Non tanto per le critiche/osservazioni ma bensì perché ha utilizzato indirizzi IP sospetti (probabile VPN per mantenere l’anonimato) e una mail altrettanto fittizia per la registrazione sul forum. Questo va contro le basi di sicurezza informatica, quindi da qui l’idea del ban.
Saremo felici di accogliere eventuali altre critiche, consigli e osservazioni ma alla base ci deve essere trasparenza.
Re: Presentazione modello ONDA CTM
Arriva lui! Bello bello!
Re: Presentazione modello ONDA CTM
Mi permetto di riscrivere su questo argomento dopo mesi che è stato messo da parte. Volevo solo far notare, come molti di saranno già accorti, che le previsioni per gennaio e febbraio di ONDA si sono rivelate in linea di massima esatte, con un gennaio ancora salvabile e un febbraio completamente desertico sul nostro territorio.
So che per discutere del modello bisogna ancora attendere, e il silenzio in questo momento è salutare e necessario per la riuscita del progetto, ma ci tenevo troppo a complimentarmi per il percorso che finora si è mostrato positivo.
So che per discutere del modello bisogna ancora attendere, e il silenzio in questo momento è salutare e necessario per la riuscita del progetto, ma ci tenevo troppo a complimentarmi per il percorso che finora si è mostrato positivo.