Premessa:
Dopo ben 6 anni di onorato servizio, la mia Ventus W155 by LIDL aveva deciso di difettare sull'igrometro con valori totalmente sballati (UR sempre tra il 25 e il 30%), da qui era partita la necessità di pensionarla e, nel contempo, fare un upgrade comprando una stazione avente il termoigrometro schermato (non volevo un qualcosa che si comportasse come la Ventus non schermata
) e una porta USB per la consultazione dei dati.Dopo un paio di ricerche sulla Baia la scelta è ricaduta su una oneConcept Beaufort per 110€ spedizione inclusa, rientrava nel mio budget e possedeva le caratteristiche che cercavo, quindi perfetta allo scopo.
Unboxing e contenuto della confezione:
Il contenuto della scatola è abbastanza essenziale, abbiamo:
1) Blocco sensori esterno
2) Coppette anemometro e banderuola entrambi da montare
3) La console interna
4) Un cavo USB Maschio-Maschio per il collegamento al PC/RaspBerry
5) Manuale d'uso e manutenzione
6) Viteria di fissaggio a palo
Impressioni:
La qualità generale della stazione è buona ed è andata oltre le mie aspettative, il gruppo sensori mi è parso molto solido e curato, una vera sorpresa per una stazione in questa fascia di prezzo.
Basta mettere le batterie ovvero 3 stilo AA nella console e 2 stilo AA NON RICARICABILI nel gruppo sensori, attendere che i 2 comunichino tra loro e la stazione è pronta ad essere installata.
Nota bene!
- Lo schermo solare è passivo ed è praticamente identico a quello della Davis Vantage Vue
- Sul blocco sensori esterno è presente una piccola cella fotovoltaica con l'unico scopo di alimentare la sensoristica durante le ore diurne, allungando la vita utile delle 2 batterie AA (che dovrebbero durare almeno 2 anni)
- Il blocco sensori esterno và orientato verso Ovest (è presente una piccolissima freccetta con una scritta adesiva come indicazione)
- Nel gruppo sensori esterno vanno messe 2 AA alkaline 1.5v NON RICARICABILI di ottima qualità, nel caso in cui d'inverno nella zona di installazione le temperature scendano attorno ai -10°C/-20°C il manuale consiglia di usare batterie al litio 1.5v sempre non ricaricabili al posto delle alkaline, tipo Energizer Lithium o simili, per limitare il fenomeno di autoscarica dovuto al freddo.
Installazione:
L'installazione è piuttosto semplice, fatta in un'ora circa, non avendo un accesso semplice al tetto di casa ho fissato il gruppo sensori su un palo zincato per antenne TV da 1 pollice di larghezza alto 2 metri, per poi fissarlo a sua volta al comignolo della griglia a gas dietro casa mia tramite 2 zanche, l'altezza complessiva dell'installazione è di 5 metri.
Funzionamento:
La stazione in questi 45 giorni si è dimostrata affidabile e non è mai andata in blocco, dal pomeriggio del 2 luglio è stata messa online tramite un piccolo Raspberry Pi Model B+ e il software Cumulus MX su Wunderground come ICOMAC3, qui su Meteopassione (è l'unica stazione in Emilia Romagna della rete
) ed altri siti, tutto questo grazie l'ottima guida di Andrea Fracassi, che ringrazio ancora sentitamente! I dati rilevati (specialmente la temperatura) sono in linea con quelli rilevati da una Davis Vantage Pro 2 a circa 2km da casa mia, direi un buon risultato
Conclusione e piccoli consigli per il Raspberry e la condivisione dei dati:
Sono molto, ma molto soddisfatto di questa stazione, per 110€ ha bel rapporto qualità/prezzo e la consiglio a tutte le persone che vogliono iniziare a contribuire alle svariate reti di monitoraggio meteo senza svenarsi.
Il Raspberry mi ha causato un paio di mal di testa perché l'invio dei dati si bloccava saltuariamente e non ne capivo la causa, cosa risolta dopo qualche giorno di troubleshooting grazie al file di LOG di Cumulus, assegnando un IP statico al Rasp sia nel router che nel Raspberry stesso e cambiando i DNS del Raspberry con quelli di Cloudflare (1.1.1.1 e 1.0.0.1), perché utilizzava i DNS di Google di default che in modo saltuario/random diventavano irraggiungibili e/o con troppa latenza nella risposta, impallando l'invio dei dati.
Per i vari file realtime da inviare alle reti di monitoraggio come quella di Meteopassione, ho creato un piccolo spazio web su Altervista sfruttando nel contempo il prezioso spazio FTP gratuito
, mi raccomando di DISATTIVARE la cache di Altervista e se avete attivato Cloudflare, impostare la "Modalità Sviluppatore", altrimenti Altervista fornirà copie del file realtime pescate dalla cache e di conseguenza vecchie di ore, chiedetemi come faccio a saperlo (stavo uscendo di testa ahahah ) .Tutto qua, un'economica e onesta stazione meteo dalle buone prestazioni
) e i dati sono coerenti, con qualche lieve scostamento da quella a 2km poiché abito letteralmente a 500/600m dallo specchio d'acqua della valle, cosa che influenza da sempre un pochetto il microclima del "quartiere".
