Per questo motivo snobbo il Frerone e mi incammino per un triste giro che non arriverà a compimento, causa nebbia, vento gelido e grandine che suggeriscono di non strafare e tagliare a metà percorso. Nel mentre, finchè è rimasto in vista quel
del Frerone non ha mai avuto mezza nuvola sulla crapa ed ha scansato qualsiasi rovescio abbia interessanto la zona.
Vabbè, se non è giornata non è giornata.
Comunque sia, gran spettacolo di cumuli che andavano e venivano, torri che spuntavano dal nulla e nel nulla ritornavano, rovesci vaganti con fronte misurabile in poche decine di metri (altro che locale, oserei dire puntuale). Insomma, una giornata squallida escursionisticamente, ma caruccia per l'occhio.
Ps: non fate troppo caso ai colori, è vero che erano piuttosto accesi ma...sto prendendo la mano col polarizzatore e c'è ancora tanto da lavorare
Un'ennesima Vacca del lago
E' sfocata, ma si vede il Frerone con l'aureola di sereno sopra
